Sidney Poitier, leggenda del cinema mondiale, è morto a 94 anni
Primo vincitore afroamericano di un Oscar e leggenda assoluta del grande schermo: il cinema internazionale piange Sidney Poitier
Mondo del Cinema americano ed internazionale a lutto per la scomparsa improvvisa del grande Sidney Poitier. L’attore, nato a Miami ma di origini bahamiane, era diventato leggenda del cinema quando, nel 1964 aveva vinto il premio Oscar come miglior attore per la sua interpretazione nel film I gigli del campo. Migliaia i messaggi di cordoglio circolati sul web e provenienti da ogni parte del mondo.
Un’infanzia non troppo fortunata quella di Sidney Poitier. Nacque a Miami, in Florida, il 20 febbraio del 1927. Subito dopo la sua nascita, i suoi genitori, due modesti commercianti delle Bahamas, decisero di tornare a vivere in patria, precisamente a Cat. Lì la famiglia restò fino ai 10 anni di Sidney, quando si trasferirono ancora, sta volta a Nassau.
Quando aveva 15 anni, Poitier si trasferì ancora, questa volta insieme a suo fratello maggiore, tornando alla sua città natìa, Miami.
All’età di soli 17 anni Sidney si sganciò anche da suo fratello, trasferendosi da solo a New York. Nella grande mela ha vissuto per diversi anni, andando avanti di espedienti.
L’incredibile carriera di Sidney Poitier
Diverse le esperienze di Poitier prima di dedicarsi definitivamente alla carriera da attore. Nel 1943, addirittura, mentì sulla sua età per potersi arruolare con l’esercito statunitense.
Dopo qualche esperienza minore, arriva al successo con la sua interpretazione nel film La parete di Fango. Ruolo che gli permise di essere candidato per la sua prima volta ai premi Oscar nella categoria di miglior attore protagonista.
Occasione d’oro rimandata solo di qualche anno. Nel 1964, infatti, venne candidato di nuovo alla vittoria dell’ambitissimo riconoscimento per la sua interpretazione nel film I Gigli del Campo. Questa volta riuscì a portarsi a casa la statuetta, diventando così il primo attore afroamericano a riuscirci.
Questo primato rimase suo fino al 1983, quando il collega Louis Gossett Jr vinse a sua volta la statuetta.
Altri ruoli di Sidney Poitier degni di nota sono senza dubbio quelli di Virgil Tibbs ne La calda notte dell’ispettore Tibbs (1967), di John Prentice in Indovina chi viene a cena? (1967) e di Warren Stantin in Sulle tracce dell’assassino (1988).
Nel 2002 fu insignito anche di un premio Oscar alla carriera. L’American Film Institute ha inserito Poitier al ventiduesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.