Silvio Berlusconi ricoverato al San Raffaele di Milano

Il leader di Forza Italia sarebbe in ospedale per accertamenti

Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi è stato ricoverato presso l’Ospedale San Raffaele di Milano. Stando a quanto confermato da fonti del partito, il cavaliere sarebbe in ospedale per eseguire degli accertamenti. L’ex Premier ha trascorso la Pasqua nella casa di sua figlia Marina, in Provenza, ed ha raggiunto l’ospedale in elicottero.

silvio berlusconi

Lo scorso 22 marzo, Silvio Berlusconi era stato ricoverato a Segrate, alle porte di Milano. In quell’occasione, le ragioni del ricovero erano legate ai controlli post-Covid che il leader di Forza Italia ha dovuto effettuare, oltre che per problemi cardiaci. Oggi, però, a distanza di qualche settimana, la storia si ripete.

Ricordiamo, inoltre, che Silvio Berlusconi ha combattuto il coronavirus, esperienza che lui stesso ha definito una delle più difficili della propria esistenza. Il 22 marzo, come già accennato, il Cavaliere ha subìto il ricovero in Ospedale. A dare l’annuncio dell’ospedalizzazione del leader di Forza Italia il suo legale, l’avvocato Federico Cecconi durante il processo Ruby Ter.

leader forza italia

In quell’occasione, però, il legale dell’ex premier non ha voluto rivelare le ragioni dell’ospedalizzazione, accennando solamente ad alcuni accertamenti. Ricordiamo, inoltre, che Federico Cecconi lo scorso 27 gennaio aveva depositato un certificato medico nel quale si richiedeva riposo assoluto per Silvio Berlusconi. A ciò si aggiunge il piccolo incidente domestico che il cavaliere ha subìto. Ricordiamo, infatti, che Silvio Berlusconi era caduto nella sua residenza romana.

cavaliere ricoverato

Silvio Berlusconi, il processo Ruby Ter

Da martedì pomeriggio, l’ex Premier ha subìto nuovamente l’ospedalizzazione presso l’Ospedale San Raffaele di Milano. La notizia del ricovero arriva alla vigilia del processo Ruby Ter che si sta svolgendo a Siena e in cui il Cavalieri è imputato, insieme a 28 persone.

nuovamente ricoverato

La pm Valentina Magnini ha richiesto 4 anni e 2 mesi per corruzione in atti giudiziari. L’accusa contesta di aver pagato il pianista senese di Arcore, per indurlo a falsa testimonianza riguardo il caso ‘Olgettine’.