Simone Marchina, papà di 52 anni, morto durante una partita di padel
Gli amici che erano con lui in campo hanno tentato di rianimarlo, ma per Simone Marchina non c'è stato nulla da fare: lascia tre figli
Una tragedia assoluta ed inaspettata ha sconvolto tutta la comunità di Gussago, piccola cittadina in provincia di Brescia, kin Lombardia. Simone Marchina, di soli 52 anni, è morto probabilmente per un attacco cardiaco. Aveva solo 52 anni ed ha accusato un malore mentre stava giocando una partita di Padel insieme ai suoi amici.
Non solo una famiglia distrutta, ma tutta la comunità di Gussago, piccolo comune italiano di 16466 abitanti situato in Franciacorta, provincia di Brescia in Lombardia.
Simone era infatti conosciuto e apprezzato da chiunque in città. Gli stessi che domenica scorsa hanno tristemente appreso della sua tragica ed inaspettata scomparsa.
Stava facendo come suo solito una partita di padel, lo sport simile al tennis che ha spopolato ultimamente in tutto il paese. Simone era insieme a tre dei suoi più cari amici, impegnati nell’attività sportiva, quando all’improvviso si è accasciato al suolo.
I tre che erano con lui hanno tentato di rianimarlo ed hanno chiamato i soccorritori del 118, che a loro volta hanno soccorso il 52enne.
Per lui, però, non c’è stato nulla da fare. Sembrerebbe che la causa della sua morte sia riconducibile ad un attacco cardiaco che gli ha spezzato la vita in pochi istanti.
Chi era Simone Marchina
Come anticipato, Simone Marchina era molto conosciuto e apprezzato in tutto il comune di Gussago. Di mestiere era un impiegato amministrativo e seguiva quotidianamente la sua più grande passione, quella per lo sport.
Era appassionato di tennis e di padel, amava la montagna e lo sci. Da tempo faceva parte dell’associazione sportiva Kl, dove aveva anche ricoperto le cariche di segretario e di consigliere.
Simone era anche un bravo marito e papà. Anni fa aveva sposato la sua Roberta, dalla quale successivamente aveva avuto tre splendidi figli, che si chiamano Sergio, Mattia e Giulia.
Decine di persone hanno voluto stringersi al dolore loro e della mamma Agnese, durante la cerimonia funebre che si è tenuta ieri, martedì 8 marzo, nella chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta di Gussago.
Qualche giorno prima, a Conegliano, un quasi coetaneo di Simone, Matteo Chini, ha perso la vita in una situazione analoga. Aveva giocato una partita e tennis con un amico e, tornato a casa, aveva accusato un malore che non gli ha lasciato scampo.