Siracusa, lo strazio e il dolore della madre di Maddalena Galeano, morta a 19 anni in un grave incidente
Lo strazio ed il dolore della madre di Maddalena Galeano, la 19enne deceduta in un grave incidente mentre era in sella al suo scooter
Sono giorni di strazio e tristezza quelli che stanno vivendo i familiari di Maddalena Galeano, la 19enne che ha perso la vita in un sinistro con il suo scooter. La madre Claudia, a poche ore dal suo funerale, ha deciso di rompere il silenzio e di dire la sua opinione.
La Procura di Siracusa ha deciso di avviare un’inchiesta sull’accaduto ed ora le forze dell’ordine sono a lavoro per ricostruire l’esatta dinamica.
Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti si sono consumati nella giornata di martedì 17 gennaio. Precisamente nel comune di Siracusa, in una giornata che per tutti sembrava essere come le altre.
Maddalena era in sella al suo scooter, ma non è ancora chiaro dove fosse diretta. L’unica cosa che è emersa, è che stava provando ad immettersi in una rotonda.
All’improvviso, una donna alla guida della sua auto, l’ha investita. Le condizioni della ragazza sono apparse disperate sin da subito, ma è solo 24 ore dopo che mentre era ricoverata in ospedale, ha esalato il suo ultimo respiro.
Lo strazio della madre di Maddalena Galeano
Claudia, la madre, a poche ore dal suo funerale, durante una diretta al programma locale che va in onda la mattina, Doppio Espresso, ha voluto parlare e dire cosa pensa. Nella sua telefonata la donna ha detto:
Mi fa male tutto questo puntare il dito sulla signora che ha rovinato e tolto il sorriso alla mia vita, delle sorelle, di mio marito e dei nostri familiari. Tutti noi, almeno una volta, abbiamo guardato il cellulare alla guida. Ecco, io vorrei che se proprio necessario ci si fermi.
E soprattutto che si utilizzino cuffie e quant’altro. Quelle persone che vogliono sapere chi era, dov’era, cosa faceva, dove andava. Non lo so. Non so chi c’era alla guida dell’auto. So che era una signora che andava veloce e che probabilmente era al telefono.
Non ho parole, anche lei, a meno che non sia un automa, ha iniziato il suo calvario personale. Non uguale al mio, ma queste non sono cose che si possono mettere sul piatto della bilancia. Solo mi chiedo se è giusto contare tutte queste vittime su strada.