Solo oggi la notizia è stata resa nota, è stato trovato morto su una spiaggia
Alessio Eliyahu Pentivolpe era in vacanza in Madagascar e, stando a quanto emerso, è annegato nelle acque di Toamasina
Una tragedia ha colpito la città di Treviso lo scorso 23 febbraio, quando Alessio Eliyahu Pentivolpe, uno stimato e conosciuto insegnante di inglese di soli 41 anni, è stato trovato morto in Madagascar. L’uomo si trovava nell’arcipelago africano in vacanza e il suo corpo è stato rinvenuto sulla spiaggia di Toamasina.
Ancora una tragedia avvenuta all’estero ma che ha avuto come vittima un italiano, Alessio Eliyahu Pentivolpe. È successo, stando a quanto trapelato solo in questi giorni, lo scorso 24 febbraio in Madagascar, più precisamente sulla spiaggia di Toamasina.
Alcuni bagnanti hanno notato il suo corpo, ormai esanime, sulla spiaggia. Stando a quanto emerso, pare che l’uomo avesse deciso di fare un bagno in quella zona, definita pericolosa da molti, e che sia annegato. Al momento, però, non è escluso nemmeno che si sia trattato di un malore fatale.
Alessio come detto viveva a Treviso, insieme a sua mamma, nel quartiere Santa Maria del Rovere. A Treviso lavorava anche, come insegnante di inglese presso una scuola privata. Dopo aver visitato Toamasina, avrebbe dovuto proseguire il suo viaggio in un vicino arcipelago, per poi tornare a casa.
Pare, come affermato anche dalle parole di suo padre a Il Gazzettino, che l’uomo si sia tuffato in una zona dove c’era il divieto di balneazione. Leonardo Pentivolpe, papà di Alessio e stimato medico, ha detto:
Non si sa cosa sia successo, se abbia avuto un malore o sia stato trascinato dalla corrente. Era una persona di enorme intelligenza, amava viaggiare e non era uno sprovveduto.
Enorme il dolore anche per la mamma Chiarastella Pavone, che è stata informata per prima dal consolato del Madagascar, avvisato a sua volta dalle autorità di Toamasina.
La salma dell’insegnante sarebbe già in Italia e i funerali sono previsti per il prossimo 16 marzo. Saranno celebrato nella chiesa parrocchiale del quartiere in cui viveva il giovane e la sua salma, successivamente, sarà tumulata al cimitero Maggiore di San Lazzaro.