Taranto, neonata di 40 giorni trovata morta: i genitori sono indagati
Taranto, indagati i genitori della neonata di 40 giorni trovata senza vita nel letto: a breve si procederà con l'autopsia
Il pm che si sta occupando del caso della neonata di soli 40 giorni trovata senza vita, ha deciso di iscrivere i genitori sul registro degli indagati, per il reato di delitto colposo. Ovviamente questo è un atto dovuto per poter procedere con l’autopsia, prevista nelle prossime ore.
Sono ancora molte le cose da chiarire dietro questa vicenda così straziante, che ha portato all’improvvisa scomparsa di una bimba.
I fatti sono avvenuti intorno alle 9.30 di sabato 5 novembre. Precisamente in una casa della famiglia che si trova a Taranto. Per tutti loro sembrava essere una giornata come le altre.
Da ciò che è emerso, quella notte la coppia aveva deciso di far dormire la neonata nel loro lettone. Però è solo quando si sono svegliati che l’hanno trovata in arresto cardiocircolatorio.
Disperati, hanno lanciato tempestivamente l’allarme ai sanitari, che sono arrivati sul posto in pochi minuti. I medici sono arrivati nell’abitazione in pochi minuti e con la speranza di poterla salvare, l’hanno rianimata a lungo.
Però i loro tentativi sono risultati essere del tutto vani. Hanno disposto il suo trasferimento all’ospedale Santissima Annunziata, con il codice nero, quello che si usa in caso di decesso certo.
Non hanno avuto altra scelta che constatare il decesso.
Le indagini per la neonata di 40 giorni trovata senza vita
Il pm Enrico Bruschi ha deciso di aprire un’inchiesta. Per questo motivo ha deciso di iscrivere entrambi i genitori sul registro degli indagati, per il reato di delitto colposo. Un atto dovuto per poter procedere con l’autopsia.
Le ipotesi più plausibili sono che la piccola abbia perso la vita per malore improvviso o per soffocamento, causato dalla presenza di muchi. Lo scopo è proprio quello di poter escludere la presenza di patologie congenite, non scoperte in precedenza.
Da un primo esame sul corpo, il medico non ha trovato anomalie. Infatti il pm ha disposto il sequestro di alcuni oggetti usati per lei e trovati nella casa. Inoltre, al vaglio degli inquirenti ci sono anche le posizioni di due medici che l’hanno visitata due giorni prima la sua prematura scomparsa.