Temperatura a scuola, interviene Mario Balzanelli: “Non spetta ai genitori”

Il Presidente del 118, Mario Balzanelli, ha presentato nuove linee guida: la temperatura va misurata a scuola

Come da indicazione del Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute, la temperatura va misurata a casa, prima di portare i propri figli a scuola. Sull’argomento è però intervenuto il Presidente del 118, Mario Balzanelli. Durante il Premio Sis per il 118, a Roma, ha presentato la sua documentazione.

Come riporta Skytg24 e come lo stesso Presidente ha condiviso sul suo profilo, la misurazione della temperatura non dovrebbe essere un compito dei genitori:

Mario Balzanelli temperatura scuola
Credit: Mario Balzanelli Facebook

La misurazione della temperatura e la saturazione del sangue, sono compiti istituzionali, non possono essere a carico delle famiglie. Devono essere fatte a scuola.

Casi sospetti a scuola: la risposta di Mario Balzanelli

Mario Balzanelli temperatura scuola
Credit: pixabay.com

E se a scuola dovesse presentarsi un caso di sospetta positività? Come si procederà?

Se tra gli studenti, i professori o ogni membro del personale scolastico vi è un caso sospetto, non si può far rientrare la persona in famiglia, prima dell’esito del test. Dovrà essere allertata prima di tutto la centrale 118. C’è il rischio di infettare i parenti.

Il Presidente del 118 ha presentato le nuove linee guida al Governo. Se qualcuno all’interno dell’istituto scolastico dovesse presentare sintomi, gli operatori sanitari giungeranno sul posto con un test rapido.

Mario Balzanelli temperatura scuola
Credit: pixabay.com

La temperatura deve essere misurata all’entrata di scuola, dal personale scolastico. Dove non è possibile mantenere la distanza, dovrebbe essere valutato quale sia il dispositivo di protezione più idoneo.

Mario Balzanelli ha spiegato che in un momento così, dove in ballo c’è qualcosa di grave come un epidemia, l’Italia non può permettersi di sbagliare. Non può permettersi la chiusura della scuola, subito dopo l’inizio delle lezioni o ulteriori ricoveri per casi di Coronavirus.

L’emergenza sanitaria è stata grave e inaspettata, adesso bisognerà saperla affrontare.

Come funzionerà il test rapido?

Credit video: BAG OFSP UFSP-Youtube

Il test rapido con tampone naso-faringeo sarà fornito dall’Asl competente e dovrà dare risposta entro 120 minuti. Se il soggetto dovesse risultare positivo, gli operatori sanitari dovranno accompagnarlo al proprio domicilio in isolamento o in casi gravi, in ospedale.