Terrence O’Hara, regista americano, è morto a 77 anni
Dopo una lunga lotta contro un cancro, è morto Terrence O'Hara, regista famoso per aver diretto moltissime serie tv di successo
Un lutto molto grave ha colpito il mondo del cinema e della televisione degli Stati Uniti D’America. Si è infatti spento l’ex attore e regista Terrence O’Hara. Il suo successo è arrivato anche in Europa e in Italia, dopo aver diretto tantissimi episodi della fortunata serie tv poliziesca NCIS. A dare l’annuncio della sua scomparsa ci ha pensato la sua famiglia.
Nato nel giorno di Natale del 1945, O’Hara si è avvicinato al mondo dello spettacolo e in particolare a quello della recitazione da giovanissimo. I suoi primi lavori, perlopiù da attore caratterista, risalgono infatti a metà degli anni ’60.
Dopo aver studiato al liceo cattolico dell’Essex, ha frequentato la Rutgers University e poi si è iscritto alla prestigiosa Royal Academy of Dramatic Art di Londra.
Dopo alcuni piccoli ruoli, appunto da attore, entra a far parte dell’American Film Institute ed è da lì che inizia ad appassionarsi al mondo della regia, che tanta fortuna gli porterà negli anni a venire.
L’esordio da regista arriva nel 1992, quando dirige alcuni episodi della serie tv Renegade.
Successivamente ricopre il ruolo di regista in diversi episodi di altre serie tv di successo come Il tocco di un angelo, Star Trek: Voyager, Smallville e Shark – Giustizia a tutti i costi.
Ma è con la direzione di oltre 80 episodi della serie tv poliziesca NCIS che raggiunge il punto più alto della sua carriera. Un lavoro svolto fino a quando il suo corpo glielo ha permesso.
Cordoglio per la scomparsa di Terrence O’Hara
Terrence O’Hara si è spento come detto lo scorso 5 dicembre, poco prima di compiere 77 anni e dopo aver lottato per cinque lunghi anni con un tumore, che alla fine lo ha sconfitto.
Molto toccante il messaggio di cordoglio scritto e diramato sul web da Mark Horowitz, produttore di NCIS:
Terrence aveva un istinto naturale nell’aiutare gli attori e nel capire rapidamente ciò di cui ognuno di loro aveva bisogno. La sua capacità di guidarli e portarli al livello successivo era straordinaria. Cercava e spingeva sempre a trovare e rivelare i momenti umani, le cose che il pubblico riconosce come verità. Con empatia e apertura Terrence è stato un grande regista, un artista, un uomo veramente onesto e un caro, caro amico.