Tragedia a Sassuolo: Nabil Dhahri uccide la moglie, la suocera, due figli e poi si toglie la vita

Indagini in corso sulla tragedia di Sassuolo: trovati cinque corpi senza vita. Il padre Nabil Dhahri ha ucciso tutta la sua famiglia

Tragedia a Sassuolo, dove Nabil Dhahri ha ucciso a coltellate la sua famiglia e si è poi tolto la vita. Cinque i corpi trovati dai soccorritori. Si è salvata soltanto una bambina, figlia dell’uomo e nata da una precedente relazione. La piccola, al momento del massacro, si trovava a scuola.

Nabil Dhahri uccide tutta la famiglia

L’uomo di nazionalità tunisina ha ucciso la moglie Elisa Mulas, la suocera e i due figli di 5 e 2 anni.

I soccorritori sono giunti sul posto e si sono ritrovati dinanzi una scena inimmaginabile. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti. Ma stando alle prime indagini, sembrerebbe che l’uomo abbia ucciso tutta la famiglia con un coltello e si sia poi tolto la vita. Gli omicidi potrebbero essersi verificati tra le 15 e le 16 del pomeriggio. Sembrerebbe che la madre dei suoi bambini avesse deciso di separarsi dall’uomo e si fosse da poco trasferita nell’abitazione. Luogo che Nabil Dhahri frequentava normalmente per far visita ai due bambini.

Nabil Dhahri uccide tutta la famiglia

L’uomo era molto conosciuto nella zona, poiché lavorava all’interno di un supermercato. Non ci sono prove certe riguardo lo svolgersi dei fatti, ma le forze dell’ordine credono che l’unica pista logica, sia proprio quella dell’omicidio-suicidio. Una registrazione di Elisa, dei giorni precedenti, riporterebbe proprio delle minacce di morte da parte del suo ex e padre dei suoi figli.

La polizia scientifica ha effettuato tutti i rilievi all’interno dell’appartamento. È da chiarire anche se Nabil si sia tolto la vita utilizzando la stessa arma bianca con la quale avrebbe ucciso tutta la sua famiglia.

Nabil Dhahri uccide tutta la famiglia

Un gesto disperato che ha visto morire cinque persone, tra le quali due minori. La terza figlia dell’uomo, più grande dei suoi fratellastri e figlia di un’altra donna, si trovava a scuola al momento del massacro.

Sono poche le certezze e molti i dubbi su cosa sia realmente accaduto in quella casa nelle ore precedenti alle 16 del pomeriggio. Gli agenti stanno anche interrogando i vicini, con la speranza di trovare un testimone che possa aver visto o sentito qualcosa.