Tragedia: colpita da malore improvviso, Irene Ceravolo è morta a 26 anni
Tragedia in provincia di Como, colpita da malore improvviso, Irene Ceravolo è morta a 2 mesi dalle nozze
Un drammatico decesso è quello avvenuto la scorsa notte, in provincia di Como. La vittima è una ragazza di soli 26 anni, chiamata Irene Ceravolo che si era sposata appena 2 mesi fa con il suo più grande amore Giuseppe. I medici hanno cercato di rianimarla per più di un’ora inutilmente.
Sono tutti sconvolti da questa perdita così improvvisa e straziante. I suoi amici e parenti solo poche settimane fa avevano festeggiato con lei le sue nozze.
Secondo le informazioni rese note dai media locale, il dramma è avvenuto nella notte tra mercoledì 27 e giovedì 28 luglio. Precisamente nell’abitazione in cui i due ragazzi vivevano a Bulgararograsso, in provincia di Como.
Irene lavorava come operatrice socio sanitaria e fino al giorno della tragedia, sembrava stare bene. Dai racconti dei familiari non ha mai avuto gravi problemi di salute.
Il marito Giuseppe è stato il primo a lanciare l’allarme ai sanitari, che sono arrivati sul posto in pochi minuti. Con la speranza di poterla salvare, l’hanno trasportata d’urgenza in ospedale.
Una volta in pronto soccorso i medici hanno provato a rianimarla per più di un’ora, anche quando il suo battito era ormai assente. Alla fine purtroppo non hanno avuto altra possibilità che arrendersi e quindi dichiarare il suo decesso.
Il messaggio del sindaco per la morte di Irene Ceravolo
Da ciò che riporta un quotidiano locale, la famiglia solo 2 anni fa ha subito un’altra grave perdita. Il padre della ragazza è morto a causa di una malattia. Il funerale verrà fissato solo dopo tutti gli accertamenti del caso. Il sindaco Fabio Chindamo in un messaggio sui social, ha scritto:
Restiamo tutti senza parole perché davvero il tempo che ci è dato da vivere non dipende da noi. Si resta attoniti, a maggior ragione di fronte a una morte improvvisa per cause naturali, per un evento della vita sul quale non si ha avuta alcuna possibilità di incidere.
Siamo davvero davanti ad un mistero, quello della nostra esistenza, rispetto alla durata ed alla possibilità di vita che ci vengono offerte. Lo sbigottimento è massimo di fronte a una giovane vita interrotta all’improvviso.