Treviso, la triste vicenda del piccolo Andriy: il 13enne che viveva solo in casa con i suoi animali

La triste vicenda del piccolo Andriy, il 13enne lasciato solo in casa: viveva tra gli escrementi e la sporcizia senza adulti

Una vicenda davvero straziante è quella che è stata resa nota in queste ultime ore e che ha come protagonista un 13enne chiamato Andriy. Purtroppo viveva solo in casa senza nessuno, poiché il padre era tornato in patria per la Guerra e la madre lavorava in provincia di Verona.

andriy solo

Una storia davvero triste che ovviamente sta facendo il giro dei social. Dopo l’arrivo delle forze dell’ordine nella casa, è emerso il quadro straziante della situazione, che ha portato all’affidamento del piccolo ai servizi sociali.

I fatti in realtà sono iniziati a settembre delle scorso anno, precisamente in un’abitazione che si trova nella provincia di Treviso. Erano venuti in Italia dall’Ucraina.

Il papà però, a primavera di quello stesso anno, era tornato in patria per cercare di dare il suo contributo. La madre, invece, aveva trovato lavoro nella provincia di Verona.

andriy solo

Per questo motivo, il bambino si era ritrovato a vivere completamente solo. Con lui c’erano un cane, due gatti e dei conigli. Non aveva vita sociale e non era nemmeno iscritto a una scuola.

Una donna andava da lui due volte la settimana, per portargli la spesa e tutto ciò di cui aveva bisogno.

La scoperta dei vicini sul piccolo Andriy

I vicini hanno iniziato ad avere dei sospetti, quando vedevano un bambino che si affacciava alle finestre, sulla porta per pochi istanti per riprendere le buste della spesa ed anche nel sentire le voci di lui, mentre parlava forse al telefono con sua madre.

Insospettiti e soprattutto preoccupati, hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Gli agenti sono arrivati sul posto tempestivamente, ma quando sono entrati in casa hanno fatto la straziante scoperta. Il piccolo viveva nella sporcizia e negli escrementi. Senza nessuno che si prendesse cura di lui.

andriy solo

La madre di 48 anni e di origine Ucraina, ora è stata denunciata per il reato di abbandono di minore. Rischia una pena di 6 anni di reclusione. Il bambino, invece, è ora affidato ai servizi sociali che si stanno prendendo cura di lui.