Treviso, morto il piccolo Michele Iannuzzi, aveva solamente un anno
Treviso, morto Michele Iannuzzi, dopo un lungo calvario.
Un evento terribile è avvenuto lo scorso venerdì venti quattro aprile. Il piccolo Michele Iannuzzi è morto, il giorno dopo avrebbe compiuto un anno. Si è spento per sempre, tra le braccia di mamma Miriam e papà Libero, che hanno cercato di fare il possibile, insieme ai medici per aiutarlo.
Il bimbo, sin dal terzo mese di gravidanza ha iniziato ad avere diverse problematiche. Però, i medici erano sicuri che nonostante tutto ce l’avrebbe fatta.
In base alle informazioni che sono state rese note, il bimbo di Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, appena è venuto al mondo, è stato sottoposto ad un delicato intervento al cuore. Tutto sembrava andare per il meglio. Infatti, dopo un lungo periodo di ricovero è potuto tornare a casa con i suoi genitori. Per dieci mesi, sembrava stare bene, fino a quando non è stato ricoverato di nuovo all’ospedale di Padova.
Doveva subire un’altra delicata operazione al cuore, che anche in questo caso sembrava essere andata molto bene. Però, appena due ore dopo uscito dalla sala operatoria, sono iniziate ad arrivare delle complicazioni.
Il calvario per la famiglia e per il piccolo Michele è durato due lunghi mesi, in cui ha subito altri due delicati interventi, la dialisi e la respirazione assistita. Nell’ultimo periodo, in cui gli ospedali erano anche blindati, i genitori non sono potuti stargli vicino come volevano.
Alla fine, però, quando tutto sembrava andare bene, è stato trasferito in terapia intensiva e poco alla volta, i suoi reni hanno smesso di funzionare e non riusciva a respirare più da solo. Per questo motivo, la madre ed il padre, insieme ai medici hanno deciso di lasciarlo andare.
Libero, il papà, ha voluto pubblicare un ultimo addio per il suo bambino su Facebook, in cui ha scritto: “E’ sempre stato sorridente ed amato da tutti, è stato felice. E’ stata la fine più dolce che potessimo immaginare e non ce la saremo mai voluta perdere. Ha vissuto dieci mesi pieni di allegria, amato da tutti. Questi due mesi di terribile dolore che abbiamo vissuto sono stati il prezzo da pagare per potergli regalare quei dieci mesi di vita.
Un prezzo che sono contento di aver pagato, per il ricordo dei suoi tanti sorrisi. Ne è valsa la pena. Il 25 aprile avrebbe compiuto un anno, è nato lo stesso giorno di Miriam. E’ un compleanno triste, ma sono fiero di lui!” L’intera comunità è in lutto per questa grande perdita.
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