Ultim’ora, forte scossa di terremoto, paura e preoccupazione per il sisma: tutti hanno sentito

Il terremoto ha destato preoccupazione tra la popolazione, che ricorda la tragica eruzione del Vesuvio del 79 d.C., quella che ha seppellito Pompei.

Un terremoto di magnitudo 3 ha fatto tremare ancora una volta il territorio nei pressi del Vesuvio alle 19:09 di oggi. La scossa è stata avvertita distintamente dalla popolazione di Napoli e provincia, innescando un’ondata di segnalazioni sui social network. La situazione ai Campi Flegrei che si sta monitorando da settimane è senza dubbio fonte di ulteriore preoccupazione sui diversi eventi sismici dell’area, così intensificatisi nell’ultimo periodo.

Terremoto a Napoli

Secondo i dati dell’Osservatorio Vesuviano, l’epicentro del sisma è localizzato nell’area del Vesuvio, escludendo l’area dei Campi Flegrei. Dunque, in questa occasione non si tratta dell’area (anch’essa vulcanica, in profondità) nei pressi di Pozzuoli, ma del vulcano partenopeo per eccellenza. Il Vesuvio, d’altronde, rappresenta una delle zone ad intensità sismiche più monitorate in Europa, insieme all’area dello Stretto di Messina, quella che, di fatto, insiste nei pressi delle Eolie e dell’Etna, il vulcano più attivo e alto d’Europa.

Terremoto a Napoli, Vesuvio

La scossa si è avvertita con maggiore intensità nella zona centrale di Napoli, ma si è percepita anche in diversi comuni della provincia. Al momento non si segnalano danni a persone o cose, non sono giunte notizie da Napoli e dai comuni limitrofi per una qualsiasi conseguenza del terremoto.

Il terremoto ha destato preoccupazione tra la popolazione, che ricorda la tragica eruzione del Vesuvio del 79 d.C. (quella che ha seppellito la popolazione di Pompei, rendendo immortale la località insieme ad Ercolano)

Napoli, Vesuvio

Le autorità competenti stanno monitorando la situazione e invitano la cittadinanza a mantenere la calma. Diverse zone del Sud Italia (ma in generale tutta la Penisola) presentano un’alta sismicità. Per questo è fondamentale seguire le norme di sicurezza in caso di terremoto e ripararsi dove possibile quando si avverte l’arrivo di un movimento insolito. I Campi Flegrei sono un esempio vicino di sismicità elevata (e storica). Anche in questo caso si sta seguendo attentamente il caso, monitorando giorno per giorno.