Una casa famiglia porterà il nome di Teresa Buonocore, la mamma coraggio morta per aver difeso la sua bambina

Una casa famiglia in memoria di Teresa Buonocore, la mamma coraggio che nel 2010 venne uccisa da due sicari

La sua storia risale al 2010, ma nessuno l’ha mai dimenticata. Oggi è stato deciso che Teresa Buonocore merita qualcosa che possa omaggiarla per sempre.

omaggio memoria Teresa Buonocore

Il villino che è stato confiscato alla criminalità organizzata a Melito, è stato trasformato in una casa famiglia che porterà il nome di Teresa Buonocore. Tutti ricordano la mamma coraggio di Portici, che ha perso la vita per difendere la sua bambina di 8 anni. Il Primo Cittadino di Napoli, Gaetano Manfredi, ha voluto rendere omaggio alla sua memoria.

omaggio memoria Teresa Buonocore

L’eroico gesto di questa mamma, portò alla condanna di un pedofilo, 15 anni di reclusione. Era il 20 settembre del 2010, quando due sicari bloccarono la donna per strada. Misero fine alla sua vita con 4 colpi di arma da fuoco. La punirono, perché Teresa aveva testimoniato contro il pedofilo che aveva stravolto la vita di tante minori, compresa quella della sua bambina di 8 anni. L’imputato venne condannato a 15 anni reclusione. E in seguito al delitto, venne anche riconosciuto dalla giustizia come il mandante dei due sicari e responsabile quindi del decesso della Buonocore.

Un gesto in memoria di Teresa Buonocore

Il villino sequestrato dalla giustizia alla criminalità organizzata è diventato una casa famiglia, che ha lo scopo di accogliere tutte le donne e i minori vittime di violenza. La struttura è gestita dall’associazione Casa dei Sogni, in collaborazione con l’A.P.S., l’Apeiron e il Comitato Civico Camposcino. Queste straordinarie persone aiutano le persone più deboli a riprendere in mano la propria vita e a ritrovare la fiducia per superare i traumi subiti.

omaggio memoria Teresa Buonocore

Teresa è il simbolo del coraggio e dell’amore materno e oggi la sua memoria resterà per sempre indelebile. Le parole del Sindaco:

È particolarmente significativo intitolare un centro antiviolenza a una mamma coraggiosa come Teresa Buonocore. Brutalmente uccisa per aver deciso di denunciare chi aveva abusato di sua figlia. Il sacrificio della sua vita è la testimonianza di una persona, di una donna, che ha creduto fortemente nelle istituzioni e nel valore della legalità, pagando con la propria vita la scelta di opporsi ad un esponente della criminalità organizzata. Con questa delibera vogliamo tenere alta la sua memoria. E fare in modo che tante altre donne, ospiti della casa-famiglia, possano seguire il suo esempio e trovare il coraggio di denunciare i propri aggressori.