Un’altra perdita per i Rolling Stones: è morto il tour manager Mick Brigden

Mick Brigden, tour manager dei Rollign Stones, è morto mentre scavava una buca per seppellire il suo amico a quattro zampe

Un’altra perdita per i Rolling Stones. Dopo la morte del famoso batterista Charlie Watts, la band ha dovuto dire addio anche al tour manager Mick Brigden, morto in modo inaspettato a causa di un incidente avvenuto mentre si trovava nella sua abitazione.

È morto Mick Brigden

La tragedia è accaduta lo scorso settembre, ma è stata resa nota soltanto adesso dalla moglie dell’uomo. Dopo la morte del suo cane, Mick Brigden ha scavato una buca per seppellirlo. Purtroppo il terreno ha ceduto e la buca è crollata. Non c’è stato nulla da fare per il tour manager, che è morto sul colpo.

La moglie ha riferito quanto accaduto alle testate giornalistiche. Il 73enne voleva seppellire il suo fedele amico a quattro zampe, nella sua casa di campagna a Santa Rosa, in California. Un destino tragico e inaspettato, che ha stroncato la sua vita in pochi istanti.

I vicini, testimoni dell’incidente, hanno immediatamente lanciato l’allarme al 911. I paramedici si sono precipitati sul posto, ma al loro arrivo era già troppo tardi. Non hanno potuto far altro se non dichiarare il decesso di Mick Brigden.

È morto Mick Brigden

In tanti hanno voluto ricordarlo con struggenti post sui social network. L’uomo ha lavorato con i Rolling Stones, con Bob Dylan, Van Morrison, Carlos Santana e con il chitarrista Joe Satriani. Proprio quest’ultimo ha voluto dedicare a colui che gli ha permesso di muovere i suoi primi passi nella sua carriera, un lungo e commovente comunicato:

Sono stati 33 anni pazzi e meravigliosi di rock’n’roll. Non ho mai lavorato così duramente, suonato così duramente, riso e pianto così tanto, fatto così tanta musica e avuto così tante avventure in tutto il mondo, e Mick era sempre al mio fianco. Era l’ultimo mentore del business musicale.

È morto Mick Brigden

L’artista ha concluso il suo post, rendendo omaggio a tutte le qualità del tour manager. Lo ha ricordato come un uomo onesto, duro, educato, laborioso, rispettoso, tenace, perspicace e gentile.