Uomo multato perché stava andando dal padre malato terminale

Un uomo è stato fermato e multato dai carabinieri perché stava andando a trovare il padre malato terminale; ecco cos'è accaduto

Un uomo di Pietra Ligure, in provincia di Savona, è stato multato perché stava andando dal padre malato terminale a Belgioioso, in provincia di Pavia. Un episodio spiacevole che, fortunatamente, si è risolto poco dopo. Ecco come sono andate le cose e come si è evoluta la situazione poco dopo.

L’uomo, residente a Pietra Ligure, in provincia di Savona, aveva saputo che suo padre era in fin di vita e aveva deciso di recarsi da lui, a Belgioioso, Pavia, per un ultimo saluto. Aveva, per legge, i diritto di farlo in base alle legge 104 che gli consentiva, infatti, di spostarsi per assistere l’anziano genitore.

carabinieri macchina

Ma quando la pattuglia di carabinieri lo ha fermato, l’uomo non aveva con sé la documentazione che attestaste questo fatto. Aveva solo l’autocertificazione, così come richiesto dal nuovo decreto.

macchina carabinieri

Di conseguenza, i carabinieri lo hanno multato. L’uomo ha provato a spiegare la situazione ma in assenza della documentazione che attestasse il viaggio, non c’è stato nulla da fare.

Fortunatamente, poco dopo è arrivata la buona notizia: dopo aver verificato la veridicità delle sue affermazioni e dell’autocertificazione e in seguito all’intervento del fratello dell’uomo che lo stava aspettando nella casa del padre malato per il cambio, hanno annullato la sanzione.

carabinieri mascherine

In difesa dei militari possiamo dire che ci sono stati tanti casi di persone che hanno approfittato della loro buona fede. Pochi giorni fa, i carabinieri hanno fermato un uomo e lui si è finto infermiere per evitare la multa.

Questo, purtroppo, non è la prima volta che le forze dell’ordine applicano sanzioni anche a persone che dimostrano di avere comprovate esigenze per fare uno spostamento. Una famiglia di Grosseto è stata multata perché stava portando la figlia malata in ospedale per sottoporla al controllo medico post-trapianto. Anche in questo caso, fortunatamente, la situazione si è risolta ne migliore dei modi: la sanzione verrà annullata. A comunicarlo è stato papà Alessandro in un post sul suo profilo Facebook.