Varese, cane morde il corriere: la decisione del giudice

Cane aggredisce un corriere, entrato nel cortile per consegnare un pacco: il giudice condanna il proprietario. Ecco la sua decisione

La vicenda è accaduta a Varese nel 2015, ma la sentenza è appena arrivata. Un cane, incrocio con un barboncino, ha aggredito un corriere, entrato nell’abitazione per consegnare un pacco.

La ricostruzione dei fatti, attesta che quel giorno del 2015, il corriere è arrivato nei pressi dell’abitazione per consegnare un pacco. Dopo aver suonato al citofono, è entrato nel cortile, dove si è però imbattuto nel cane. Quest’ultimo era legato alla catena. Una catena abbastanza lunga da permettergli di raggiungere quell’estraneo e morderlo alla gamba destra.

Condannato proprietario di un cane
Credit: pixabay.com

Dopo l’accaduto, il dipendente della società di spedizioni ha denunciato il fatto. E si è recato in pronto soccorso, dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di sette giorni. Il corriere è però rimasto a casa, assentandosi dal lavoro, per i successivi due mesi. Assistito dal suo legale, ha chiesto un risarcimento di 15 mila euro.

La difesa, invece, ha richiesto l’assoluzione del proprietario del cane, stabilendo che l’animale fosse tenuto nel rispetto di tutte le norme previste dalla legge e che il corriere sarebbe entrato nel cortile, nonostante il cartello d’avvertimento della presenza di un cane. Una richiesta che però non è stata accettata.

Condannato proprietario di un cane
Credit: pixabay.com

La decisione del giudice nei confronti del proprietario del cane

Il giudice del Tribunale di Varese ha condannato il proprietario del cucciolo a pagare una multa di 800 euro e al risarcimento danni nei confronti dell’altra parte. È accusato del rato di lesioni personali.

Condannato proprietario di un cane
Credit: pixabay.com

Nonostante la lotta in tribunale, dopo sei anni, il proprietario del cagnolino dovrà quindi pagare un risarcimento danni al corriere e una multa per il reato contestato.

La legge prevede, per il reato di lesioni personali lievi, una multa che varia un minimo di 516 ad un massimo di 2.582 euro. O, in alternativa, la permanenza domiciliare da un minimo di 15 a un massimo di 45 giorni o i servizi socialmente utili da un minimo di 20 giorni a un massimo di 6 mesi.