Venezia, colpita da malore Laura Borina è morta a 26 anni, dopo 24 ore di agonia

Colpita da malore in casa mentre era con il fidanzato, Laura Borina è morta a 26 anni, dopo 24 ore di ricovero

Un’agonia durata circa 24 ore è quella che ha vissuto Laura Borina, una giovane studentessa di Lingue, che è deceduta in ospedale, dopo un malore improvviso. A nulla sono serviti i tentativi dei medici di tenerla in vita, dopo un peggioramento improvviso, che non le ha lasciato scampo.

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I familiari sconvolti dalla grave perdita subita, hanno quindi deciso di affidarsi ad un legale, per stabilire con esattezza ciò che è successo e se ci sono delle responsabilità.

Laura era originaria di Treviso, viveva in un comune del posto con la sua famiglia. Tuttavia, aveva scelto di trasferirsi a Venezia, per studiare. Proprio in questa città è avvenuto l’impensabile.

La sera di lunedì 18 dicembre, era in casa con il fidanzato. Non aveva mai avuto gravi problemi di salute, ma all’improvviso ha iniziato a stare male. Il ragazzo ha spiegato che non riusciva quasi a parlare e da qui ha chiesto il tempestivo intervento dei sanitari.

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Il 118 è presto intervenuto e successivamente, l’hanno trasportata all’ospedale di Venezia. Da quello che dice il legale della famiglia, ha vissuto un calvario di 9 lunghe ore.

Alla fine, hanno disposto per lei il ricovero nel reparto di unità coronarica. L’hanno sottoposta agli esami di routine e dicono che hanno rilevato solo l’anomalia di una forte anemia.

Il decesso di Laura Borina, dopo il ricovero

I genitori si recano subito in ospedale, ma da quello che gli avevano detto i medici la situazione era sotto controllo. Per questo avevano in programma di risentirsi alle 12 del giorno successivo. Tuttavia, quando chiamano in nosocomio, i sanitari li avvisano che Laura ha avuto un attacco.

I valori erano crollati ed alle 13, di martedì 19 dicembre, non hanno avuto altra scelta che constatare il suo decesso. Per i medici la causa dietro la scomparsa della giovane, è una malattia rara.

federica morta

Tuttavia, la stessa Ulss ci ha tenuto a specificare che faranno tutti gli accertamenti del caso. La famiglia sconvolta dalla grave perdita che ha subito, ha deciso di affidarsi agli inquirenti per capire se qualcuno avrebbero potuto fare qualcosa in più per salvarla.