Verona: la disperazione della madre della bimba di 6 anni, morta dopo 7 giorni di agonia

Verona, la disperazione della madre della bimba di 6 anni, che purtroppo ha perso la vita dopo un grave incidente stradale

Sono giorni di grande strazio e tristezza quelli che stanno vivendo i familiari della bimba di 6 anni, che purtroppo ha perso la vita in seguito ad un grave sinistro. Gli inquirenti al momento stanno valutando la posizione della madre, che era alla guida del veicolo, per capire la dinamica.

madre bimba

Sono davvero tante le persone che in queste ore, stanno cercando di mostrare vicinanza ed affetto ai suoi familiari, vista la straziante perdita subita.

I fatti sono iniziati intorno alle 15 dello scorso giovedì 24 novembre. La madre e la figlia erano a bordo della loro Fiat Punto e molto probabilmente erano dirette alla loro abitazione.

Si trovavano lungo la strada provinciale 246, che porta dal comune di Trissino, a quello di Montecchio Maggiore, nella provincia di Verona. La piccola era regolarmente seduta nel sedile posteriore, sul suo seggiolino.

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All’improvviso, la donna ha perso improvvisamente il controllo del suo veicolo. Dopo esser uscita fuori strada, la sua auto ha fermato la sua corsa contro un albero che costeggia la carreggiata.

Lo scontro è apparso sin da subito molto grave. La madre non ha riportato conseguenze gravi, ma la figlia dopo esser stata sbalzata fuori dal suo seggiolino, è apparsa in condizioni disperate. All’arrivo dei medici era già priva di sensi.

Il decesso della bimba di 6 anni dopo il sinistro

Con la speranza di poterla salvare, l’hanno trasportata d’urgenza al nosocomio di Borgo Trento. Però con il passare dei giorni la sua situazione è andata piano piano peggiorando.

Fino purtroppo al triste epilogo, avvenuto nella serata dello scorso giovedì 1 dicembre, ad una settimana esatta dal sinistro. La bambina ha esalato il suo ultimo respiro e i dottori non hanno avuto altra scelta che constatare il suo decesso.

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Gli inquirenti per ora sono a lavoro per ricostruire l’esatta dinamica. Per questo non si esclude la possibilità di poter iscrivere la donna, di origini indiane e alla guida dell’auto, sul registro degli indagati, per il reato di delitto stradale.

Ci saranno ulteriori aggiornamenti sull’accaduto.