Veronica Amistadi morta con il suo bimbo: l’incredulità del parroco che la conosceva da molto tempo
Il dolore e lo strazio di tutti per la morte improvvisa di Veronica Amistadi e del suo bambino, di soli 4 anni: le parole del parroco
Sono ancora tutti increduli e sconvolti per ciò che è successo a Veronica Amistadi ed al suo bambino. Nessuno riesce ancora a credere che abbia commesso un gesto simile e soprattutto i motivi che l’hanno spinta a voler togliersi la vita, con il figlioletto di soli 4 anni.
Purtroppo sono giorni di grande strazio e tristezza quelli che stanno vivendo i suoi familiari. Da ciò che è emerso non hanno notato in lei cambiamenti tali, da poter avvertire dei campanelli d’allarme.
Veronica era cresciuta nel comune di Roncore con la famiglia, ma negli ultimi tempi si era trasferita nella città di Trento. I suoi genitori sono molto conosciuti in zona, perché molto impegnati nel volontariato. Don Celestino Riz nel parlare di questo episodio, in un messaggio ha scritto:
Un dramma che non sappiamo esprimere, non sappiamo dire, non ci sono parole. O meglio ancora: non ci sono pensieri perché la nostra testa è bloccata, ci sembra impossibile, incredibile.
Pesante, davvero pesante, il carico di dolore che abbiamo nel cuore. Siamo stati duramente colpiti da un dramma. Ma dobbiamo stringere e stare vicino alla sua famiglia, in particolare a sua sorella.
Vogliamo dire a Veronica noi siamo vicini, non ci allontaniamo, non scappiamo di fronte a questo dolore. Siamo tutti vicino alle persone che hai più amato.
La straziante vicenda di Veronica Amistadi e di suo figlio
I fatti sono avvenuti nella notte di domenica 21 maggio, intorno all’una. Un passante ha notato l’auto della donna sul ponte di Mostizzolo, con lo sportello aperto ed i fari accesi.
Quella zona è molto conosciuta proprio per i gesti estremi. Di conseguenza ha chiesto il tempestivo intervento delle forze dell’ordine. Questi ultimi hanno avviato sin da subito tutte le ricerche del caso, ma è solo poco tempo dopo che hanno fatto la straziante scoperta.
A causa di un volo di circa 90 metri, Veronica ed il suo bambino di soli 4 anni erano senza vita nelle acque del torrente Noce. Ovviamente l’ipotesi più accreditata è quella del gesto estremo, ma saranno solo le altre indagini a far luce su questo episodio.