Vittoria Rea: la figlia di Melania Rea ha ottenuto il cambio cognome
Arriva una bella notizia per Vittoria Rea, la figlia di Melania Rea ora ha un nuovo nome
Nel corso delle ultime ore è arrivata la bellissima notizia di Vittoria Rea. La figlia di Melania Rea può finalmente dire addio al cognome del padre. Infatti ora ha un nuovo cognome, ossia quello della madre. All’epoca dell’omicidio di quest’ultima, la bambina aveva solo 18 mesi. Adesso è una ragazzina di 11 anni la quale ha avuto la forza di lasciarsi alle spalle una tragedia simile.
Come tutti sappiamo, la vita di Vittoria Rea è stata travolta da una doppia tragedia. Quando la ragazzina aveva solo 18 mesi, sua mamma è stata uccisa brutalmente dal padre, Salvatore Parolisi, con ben 35 coltellate. Un episodio a causa del quale la ragazza perse entrambi i genitori.
A distanza di circa 9 anni dall’omicidio di Melania Rea, la vita della piccola Vittoria vede uno spiraglio di luce. Finalmente, il Tribunale ha accolto la richiesta di cambio di cognome da parte di quest’ultima. Da qui, per Vittoria Rea si sta aprendo un nuovo capitolo della sua vita.
La notizia sta spopolando da qualche ora su tutti i giornali e i media e a darne l’annuncio è stato anche il giornalista Gianpietro Fiore. Con queste parole l’uomo ha iniziato il suo discorso sulla sua pagina Facebook:
Vittoria la figlia di Melania Rea, si è stancata di portare quell’ingombrante e imbarazzante cognome del padre e nei giorni scorsi è riuscita ad ottenere dai giudici il cognome della madre. Da oggi sarà Vittoria Rea!
Melania Rea morì il 18 aprile 2011 dopo essere sparita nel nulla durante una gita a Ripe di Civitella in compagnia di suo marito e sua figlia. A seguito di alcuni giorni, le autorità hanno ritrovato il corpo della donna in una zona boschiva segnato da ben 35 coltellate.
Stando alle indagini, la legge identificò come unico colpevole del delitto Salvatore Parolisi. Attualmente l’uomo sta scontando la sua condanna la quale corrisponde a 20 anni di carcere. Qui, considerato un “detenuto modello” lavora come centralista e può usufruire di permessi e uscite per motivi di lavoro o di studio.