Viviana Micheluzzi uccisa con un colpo alla nuca mentre scappava

Viviana Micheluzzi stava cercando di scappare via, quando il marito Mauro Moser l'ha colpita con un colpo di pistola alla nuca

Arrivati i primi risultati dell’autopsia svolta sul cadavere di Viviana Micheluzzi, la donna di 56 anni uccisa dal marito in Trentino martedì scorso, prima che quest’ultimo si togliesse la vita a sua volta. L’uomo ha sparato un colpo di pistola alla nuca della moglie, mentre queste tentava invano di scappare via.

Viviana Micheluzzi colpita alla nuca mentre scappava

Martedì scorso tutta la comunità di Castello Molina di Fiemme, in Trentino, è stata sconvolta dalla notizia del femminicidio – suicidio di Viviana Micheluzzi e Mauro Moser.

La donna, 56 anni, si trovava nel terreno in cui lavorava alla produzione di miele, quando il marito l’ha raggiunta e le ha sparato, prima di togliersi la vita a sua volta con la medesima arma.

A trovare i due cadaveri erano stati due dei tre figli della coppia, che tramortiti dalla scena sono stati ricoverati nel vicino ospedale in preda allo shock.

Il movente dell’omicidio di Viviana Micheluzzi

Viviana Micheluzzi colpita alla nuca mentre scappava

Viviana e Mauro erano sposati da 30 anni. Anni in cui hanno dato alla luce tre figli e avviato insieme un’attività rivolta alla produzione e vendita di miele.

Nell’ultimo periodo il loro rapporto si era incrinato, tanto da spingere la donna a chiedere una separazione. Separazione che teoricamente doveva essere consensuale.

A quanto pare, però, l’uomo non accettava questa situazione e rivendicava la proprietà dell’attività commerciale. Condizione questa, che ha causato diversi litigi anche abbastanza accesi.

Stando a quanto emerso dalle indagini, pare che Mauro Moser avesse premeditato tutto. La mattina stessa aveva regolarmente acquistato la pistola utilizzata nel delitto. Poi aveva raggiunto il campo in località Dos de Cavai, mettendo in atto il piano che aveva studiato.

Viviana Micheluzzi colpita alla nuca mentre scappava

L’autopsia sul corpo di Viviana ha fatto luce anche su quelle che dovrebbero essere state le modalità del femminicidio. La donna è stata colpita con un proiettile alla nuca, molto probabilmente mentre tentava disperatamente di scappare dal suo aguzzino.

Un’amica della 56enne, interrogata dagli inquirenti, ha detto che nei racconti di Viviana degli ultimi giorni spesso lei le ripeteva che Mauro era diventato aggressivo e che aveva paura.

Questo atteggiamento dell’uomo aveva convinto la Micheluzzi a voler lasciare la casa coniugale prima dell’effettiva separazione. Purtroppo non ha fatto in tempo ad allontanarsi abbastanza.