Viviana Parisi, una telefonata al 112: “C’è stato un incidente con una donna e un bimbo”

Proseguono le indagini per ricostruire gli ultimi momenti di Viviana Parisi e il piccolo Gioele: spunta una telefonata al 112

Proseguono le indagini per ricostruire gli ultimi istanti di vita della povera Viviana Parisi. La donna, scomparsa nel nulla e poi ritrovata senza vita nel bosco di Caronia, era insieme al suo piccolo Gioele durante l’incidente in macchina. A confermarlo ora c’è una telefonata fatta da testimoni al 112.

I testimoni avrebbero chiaramente visto la donna con in braccio il piccolo allontanarsi dalla strada e scavalcare un guard rail. Questa telefonata è un’ulteriore conferma del fatto che la donna portava con sé il piccolo.

Viviana e daniele

Ieri, è inoltre spuntato un video di alcune telecamere di sorveglianza che riprenderebbero la donna a Sant’Agata di Militello con Gioele insieme a lei. Il procuratore di Patti, Angelo Cavallo ha spiegato che il video è un punto importante per proseguire le indagini.

Viviana Parisi

E proprio le ricerche di Gioele non si arrestano. Gli inquirenti e tutte le forze dell’ordine stanno tappezzando le zone limitrofe al ritrovamento del corpo di Viviana. Si cerca anche nei pozzi, e sotto terra. Forse la donna potrebbe averlo seppellito da qualche parte. A Messina si è tenuto un vertice di tutte le forze impegnate per decidere le strategie di ricerca per i prossimi giorni.

Viviana Parisi, la donna è morta sul posto

Gioele Mondello

L’autopsia sul corpo di Viviana Parisi non è stata decisiva per capire cosa sia successo alla donna. Sembra che sia morta sul posto, e le ferite sul suo corpo sarebbero compatibili con una caduta dall’alto. Si esclude quindi un omicidio con arma da fuoco, ma ogni ipotesi, fino alla fine delle indagini, resterà aperta.

Viviana Parisi e 112

Luigino Parisi, il papà della donna, è arrivato sul posto e ha rilasciato delle dichiarazioni strazianti:

Il coronavirus l’aveva turbata – prosegue – ci sentivamo tutti i giorni con la videochiamata voleva venire a Torino, ma le ho detto scendo a settembre in Sicilia,  prima non è possibile perché soffro il caldo. L’ho sentita il giorno prima, aveva acquistato un materassino per il bambino ed era andata al distributore per farlo gonfiare. Non so cosa possa essere successo ognuno di noi reagisce diversamente.