Walter Locatello trovato morto dopo 4 giorni di ricerche
Il vigile del fuoco Walter Locatello era stato trascinato via dalle acque del canale Riù nel pomeriggio dello scorso 2 novembre
È stato recuperato, dopo giorni di disperate ricerche, il corpo di Walter Locatello. Il vigile del fuoco di soli 42 anni era stato trascinato via dalle acque del canale Riù nella serata di giovedì 2 novembre. Il cadavere è stato rinvenuto nella giornata di ieri nel lago Santa Croce, a circa 3 km dal luogo della scomparsa.
Il maltempo sta letteralmente mettendo in ginocchio l’Italia in queste settimane. A soffrire di più negli ultimi giorni sono state in particolare due regioni, la Toscana e il Veneto.
Incalcolabili i danni provocati nel maltempo, alle cose, ma anche in termini di vite umane.
Nel bellunese, ad esempio, ieri si è accertata la morte di un uomo di soli 42 anni, un vigile del fuoco che era scomparso nella serata dello scorso giovedì 2 novembre ad Alpago.
Walter Locatello, finito il turno nella caserma di Belluno, era tornato a casa ad Alpago e stava monitorando, insieme a suo padre, l’allagamento della sua zona.
Improvvisamente ha urlato ed è sparito nel nulla, trascinato dalle acque del canale Riù che stava esondando.
Il papà e alcuni vicini hanno assistito alla scena ed hanno provato a raggiungerlo per trascinarlo in salvo, ma non sono riusciti a farlo in tempo.
Le squadre dei vigili del fuoco della zona hanno subito avviato la macchina delle ricerche. Ricerche che si sono interrotte nella giornata di ieri, lunedì 6 novembre, con il ritrovamento del corpo senza vita del giovane pompiere e papà nel lago di Santa Croce.
Cordoglio per la morte di Walter Locatello
Innumerevoli i messaggi di cordoglio apparsi sul web nelle scorse ore, che hanno seguito quelli pubblicati nei giorni precedenti che erano di preghiera e speranza.
Parole di affetto e vicinanza arrivate non solo da amici e conoscenti, ma anche da istituzioni e forze dell’ordine. Come il comando dei Vigili del Fuoco per cui Walter prestava servizio, ma anche il sindaco di Alpago e il governatore del Veneto Luca Zaia.
Il primo cittadino Alberto Peterle, ha scritto:
Non posso dire di essere contento perché sarebbe assurdo in una situazione simile, ma quantomeno non si è trascinata troppo a lungo una vicenda straziante. Esprimo il cordoglio di tutta l’amministrazione comunale per questa terribile scomparsa. Adesso è il momento del silenzio e di stare vicini alla famiglia, che si trova a gestire un dolore senza fine.