Yaseem Jenkins, il bimbo usato come scudo umano in una sparatoria, è morto

A 3 anni dalla sparatoria in cui il papà lo usò come scudo umano, il piccolo Yaseem Jenkins è morto: fatali le ferite riportate allora

Una vicenda che, sebbene provenga da oltre oceano, ha inevitabilmente scioccato il mondo intero. Lo sfortunato protagonista si chiamava Yaseem Jenkins ed è morto a soli 4 anni dopo 3 anni di agonia. Nel 2019 suo padre lo usò come scudo umano in una sparatoria avvenuta a Philadelphia, negli Stati Uniti d’America.

La tragedia di Yaseem Jenkins

All’inizio di questa settimana è arrivato il più tragico degli epiloghi per una vicenda accaduta 3 anni fa circa e che ha sconvolto non solo gli Stati Uniti d’America, ma tutto il mondo.

Era il 2019 e un uomo, Nefes Monroe, doveva incontrare dei criminali, probabilmente degli spacciatori di sostanze stupefacenti. Tra le due parti gli animi si erano scaldati e quegli uomini non avevano avuto remore nel tirare fuori delle armi e usarle.

Tre dei tanti proiettili esplosi, purtroppo, hanno colpito proprio il bambino che, all’epoca, aveva solo 11 mesi. Le pallottole avevano colpito il bimbo alla testa, alla schiena e al sedere, mettendo in serio pericolo la sua vita.

A condurre le indagini, all’epoca, fu Anthony Voci Jr, il capo dell’unità omicidi del procuratore distrettuale di Filadelfia.

Lui dichiarò in una conferenza stampa che Monroe aveva dato ai pusher del denaro contraffatto e che aveva portato con sé il figlioletto convinto che, alla sua presenza, i criminali non avrebbero sparato. In poche parole Yaseem Jenkins ha svolto in quel momento il ruolo di “scudo umano“.

Yaseem Jenkins non ce l’ha fatta

La tragedia di Yaseem Jenkins

Subito dopo l’accaduto, Monroe non ha portato il bambino subito in ospedale, ma prima con se a casa.

Nonostante le gravissime ferite, il bimbo era comunque sopravvissuto e, sebbene con molte difficoltà, si era ripreso quasi completamente.

Dopo 3 anni, però, è successo l’irreparabile. Il Procuratore distrettuale di Filadelfia Larry Krasner, all’inizio di questa settimana, ha indetto una conferenza stampa per annunciare ciò che nessuno avrebbe voluto sentir dire. Il piccolo, che oggi aveva 4 anni, è purtroppo morto.

Stando alle dichiarazioni del Procuratore, si pensa che la morte si sopraggiunta proprio per le conseguenze di quelle ferite riportate nella sparatoria del 2019.

La tragedia di Yaseem Jenkins

Un mese dopo la suddetta sparatoria, Monroe è stato arrestato per connessione alla sparatoria e per aver messo in pericolo incautamente la vita di un bambino. La condanna, oggi che il piccolo è morto, potrebbe subire variazioni.