Come eliminare in sicurezza virus e batteri in casa

Avete bisogno di sapere come fare a eliminare virus e batteri in casa? Bene, cerchiamo di scoprirlo insieme, per una casa perfettamente igienizzata

Eliminare virus e batteri in casa è uno dei compiti giornalieri che ognuno deve provare a compiere per garantire a se e alla propria famiglia un buon stato di benessere. Fare in modo che tutto sia perfettamente disinfettato e privo di pericoli è molto importante soprattutto se in casa ci sono dei bambini, è in questi casi che un esercito di eccezione che tra le sue file vanta gel disinfettanti, alcool, spray, candeggina di ogni tipo, arriva in aiuto di ogni casalinga.

Ogni superficie dovrà essere trattata con cura e con i giusti prodotti, inoltre ci sono delle piccole e semplici regole quotidiane da seguire per avere il massimo della protezione da virus e batteri.

Pulizia dei pavimenti

Prodotti per la pulizia del pavimento

Per una pulizia profonda degli ambienti dove si vive è buona abitudine iniziare dal pavimento, soprattutto per chi ha bambini piccoli che giocano e gattonano in casa.

Il primo passo per un pulito eccellente è quello di eliminare tracce di polvere e residui di sporco, agendo con una scopa o un’aspirapolvere, solo dopo si potrà passare a pulire con acqua e disinfettanti di vari genere da scegliere in base al tipo di pavimento che si possiede.

Eliminare briciole e residui facendo molta attenzione agli angoli successivamente passare lo straccio imbevuto di acqua, detersivo e disinfettante, per una riuscita ottimale la scelta migliore sarebbe quella di ripetere l’operazione almeno 2 volte, dopo le quali avendo cura di sciacquare lo straccio solo con acqua si può passare un’ennesima volta per avere la sicurezza di non aver lasciato residui di sporco e di sapone.

Se le macchie di sporco sono ostinate e non vanno via nemmeno dopo aver passato lo straccio 3 volte, provate a strofinare energicamente con una spazzola in gomma.

Ad ogni modo prima di scegliere il detergente da usare sono 5 cose che dovresti sapere prima di pulire il pavimento in cucina uno degli ambienti più vissuti dell’abitazione: oltre a spazzare ogni giorno, la microfibra è uno dei materiali migliori, evitando spugne abrasive oltre a prodotti particolarmente aggressivi.

Per gli amanti del fai da te, che non vogliono acquistare i classici detergenti che si trovano in commercio e che non hanno pavimentazione in marmo o parquet, è possibile farne uno del tutto naturale mischiando aceto, bicarbonato, alcool, sapone di Marsiglia, per un lavapavimenti completamente ecologico.

Se il pavimento è un classico ed elegante parquet, dovrete fare attenzione ai prodotti utilizzati, per evitare di rovinarlo. Non abbondate con l’acqua che potrebbe infiltrarsi e creare umidità; i detergenti aggressivi come candeggina e alcool potrebbero macchiare il pavimento; utilizzare un aspirapolvere con setole morbide oppure panni elettrostatici, per disinfettare ricorrere ad appositi prodotti per il legno.

Per il  marmo agire con acqua calda e prodotti dal PH neutro, no a candeggina e prodotti aggressivi.

Tavoli e piani da lavoroPer la pulizia di tavoli e piani

Igienizzare i piani di appoggio vuol dire evitare che virus e batteri si diffondono nell’ambiente su cibi ed oggetti. Occorre detergere accuratamente tutte quelle superfici che possono venire a contatto con la saliva o con oggetti che vengono portati dall’esterno.

Quando ci si reca a fare la spesa, dopo aver svuotato le Shoppers è bene provvedere a disinfettare il tavolo o qualsiasi altra superficie come mensole o piani d’appoggio sulle quali sono state messe, evitando di portare gli agenti patogeni in tutta la casa.

A differenza di ciò che avviene per il pavimento, pulire le superfici è un’attività che deve essere fatta anche più di una volta al giorno, in particolare modo la tavola intorno al quale la famiglia si riunisce, va sanificata prima e dopo ogni pasto.

Una delle cose a cui si fa meno attenzione sono le maniglie su di esse si annida il maggior numero di batteri che poi passano di mano in mano.

Per tutte le superfici la scelta migliore sarebbe quella di pulirle con prodotti usa e getta, per evitare gli sprechi però è possibile utilizzare spugne e panni, l’importante è che vengano tenuti puliti, magari lasciandoli a bagno per alcune ore in acqua e prodotti disinfettanti come la candeggina, in fine gettarli nel momento in cui si presentino residui di sporco che non è possibile eliminare.

Il tipo di detergente o disinfettante dipende dalle abitudini, la domanda che molti possono porsi è come pulire casa senza detersivi chimici? In questo caso succo di limone, ma anche candeggina e alcool sono prodotti ottimi per la detenzione quotidiana.

Consiglio della massaia: l’aceto precedentemente nominato come ottimo aiuto per il pulito,  è un alleato per pulire ed eliminare gli odori da ripiani e guarnizioni del frigorifero, che andrebbe pulito almeno una volta ogni 4 settimane per evitare che sul cibo avvenga la comparsa di agenti patogeni come quello che è causa della salmonella.

In commercio è possibile trovare un’infinità di prodotti per le superfici, alcuni con bisogno di risciacquo, altre no, importante è capire quale sia il loro raggio d’azione e su quali superfici è possibile utilizzarli senza che vengano danneggiate.

Particolare cura va dedicata alla zona in cui vengono preparati i cibi, le superfici vanno pulite ogni qual volta ci si appresta a fare delle preparazioni, così come vanno lavate le mani e fermati i capelli in fermagli o cuffie; le stoviglie utilizzate vanno inoltre ben lavate con acqua a 40 gradi e sapone.

Per un bucato pulito e sanificato

Come sanificare il bucato

Per combattere virus e batteri occorre per prima cosa capire dove essi si annidano più facilmente. Molti sono gli agenti microbici che attraverso gli indumenti vengono portati a casa e possono influire molto sulla salute dell’intera famiglia, soprattutto dei soggetti maggiormente esposti.

In questo caso la prima cosa che vogliamo fare è sfatare un mito, la temperatura dell’acqua non ha nulla a che fare con il disinfettare correttamente i vestiti e in lavatrice, in genere, un germe presente su un indumento si diffonde al 90% dei tessuti che si trovano insieme.

Ciò che risulta efficace è l’utilizzo dell’asciugatrice alle massime temperature e con l’aggiunta del vapore, con un elevato effetto germicida. L’essiccazione ad alte temperature uccide gran parte dei virus in circolazione.

Come pulire la lavatrice e ogni quanto farlo? Questo è uno degli aspetti su cui porre l’accento, ma non alla temperatura dell’acqua. Una giusta manutenzione della lavatrice garantisce che i germi di indumenti utilizzati per lavorare, per andare in palestra o da persone con patologie non contamino tutto il bucato.

Non esagerare con il dosaggio di detergenti e detersivi, è scientificamente provato che ciò non farebbe altro che far sedimentare germi e batteri, non garantendo una pulizia profonda. Per ovviare a questa erronea convinzione le lavatrici più moderne hanno un sistema di autodosaggio garantendo la giusta dose di detersivo per ogni lavaggio.

L’ozono è l’ultima frontiera dell’igiene, dispositivi ozonizzatori sono stati integrati nelle lavatrici di ultima generazione dei marchi più futuristici presenti sul mercato. L’ozono è un gas instabile che sotto forma liquida esploderebbe, ma grazie al potenziale ossidante  ha una grande efficacia nel combattere germi e batteri che l’acqua può spargere sugli indumenti.

Alcune regole per una pulizia profonda

Igiene della casa

Fin qui si è parlato di come effettuare al meglio la pulizia di superfici e indumenti per eliminare il numero maggiore di virus e batteri presenti in casa, è inoltre possibile dare delle piccole e semplici regole da seguire quotidianamente per evitare che virus e batteri contaminino gran parte dell’ambiente domestico.

Lavarsi bene le mani è la prima forma di prevenzione, non a casa è stata istituita la Giornata mondiale dell’igiene delle mani . Possono essere il primo veicolo degli agenti patogeni provenienti dall’esterno presenti su superfici o trasmessi da altre persone. È buona abitudine lavarsi le mani: prima dei pasti, prima di maneggiare alimenti, dopo aver usato i servizi igienici, aver pulito il bagno o la cucina, essersi presi cura degli animali domestici.

Il lavaggio deve essere fatto con acqua e sapone, strofinando le dita e il palmo con un’azione che richiede tra i 40 e i 60 secondi. In alternativa è possibile utilizzare degli igienizzanti a base di alcool.

Le superfici dove virus e batteri si annidano maggiormente sono quelle di bagno e cucina, ecco perché occorre averne estrema cura nella pulizia quotidiana. Da sanitari, pavimenti e rubinetti lo sporco va rimosso ogni giorno  utilizzando igienizzanti e disinfettanti. Per tali ambienti è consigliato usare di prodotti a base di ipoclorito di sodio, la classica candeggina, perfetta per eliminare i germi che giornalmente si annidano sulle superfici di tali zone.

Altro aspetto che spesso non si tiene in considerazione è l’importanza di areare gli ambienti quotidianamente almeno una volta al giorno. La ventilazione è importante per impedire il ristagno d’aria e dunque l’accumulo di agenti patogeni all’interno delle 4 mura domestiche.

Va di pari passi che occorre occuparsi dei sistemi di filtraggio dei sistemi di riscaldamento o di raffreddamento per evitare che vi si annidino germi.

Ogni componente della famiglia deve avere la propria biancheria da bagno e da letto e altrettanto importante è la pulizia della biancheria intima e dell’abbigliamento utilizzato per lavorare o per la palestra.

Ultimo ma non per importanza è la cura che si presta agli animali domestici. Per evitare che si ammalino loro è che influenzino negativamente sulla salute di tutta la famiglia occorre che se ne abbia una particolare cura. Lettiere, cucce e tutti gli ambienti preferiti in cui gli amici a quattro zampe riposano devono essere quotidianamente igienizzati per evitare che si annidino virus e batteri che possono danneggiare l’animale ma anche la salute umana. È importante lavare le ciotole di cibo e acqua ogni giorno con acqua calda ed evitare di entrare a contatto con le feci.