A 4 anni dal ritiro l’ex bomber si mostra così sui social: è irriconoscibile e la sua trasformazione coglie tutti di sorpresa
L'ex attaccante del Milan Josè Mari irriconoscibile sui social
Tutti ricorderanno Josè Mari, l’ex attaccante che nel 1999 approdò in Italia per iniziare la sua avventura calcistica, anche se poco soddisfacente, al Milan. Tant’è vero che la sua esperienza rossonera fu davvero breve. Infatti dopo il periodo italiano, Josè Mari si trasferì nuovamente in Spagna dove tornò a segnare con regolarità, anche se poco. Tuttavia l’ex calciatore ha ottenuto importanti risultato con il Villareal in Europa.
Recentemente l’ex attaccante Josè Mari è apparso sui social dove ha suscitato non poco stupore da parte degli utenti e dei fan più fedeli del calcio. Infatti, il nuovo aspetto dello sportivo è cambiato radicalmente rispetto a come eravamo abituato a vederlo nei vicini anni 2000.
Gli scatti pubblicati sulla sua pagina Instagram mostrano un Josè Mari completamente diverso. L’ex attaccante rossonero appare abbronzato, super muscoloso e felice. Ecco il nuovo aspetto di Josè Mari.
Alla pubblicazione di questi scatti da parte dello sportivo nella sua pagina Instagram non sono mancate le reazioni degli utenti. Il popolo del web, notando il nuovo aspetto dell’ex bomber, si è espresso a riguardo. Alcuni, addirittura, hanno avuto il sospetto che l’uomo nelle foto non sia l’ex calciatore.
Dunque Josè Mari è il protagonista assoluto dell’incredibile trasformazione che in questi giorni è al centro delle notizie. L’uomo è dunque passato dall’essere un calciatore mingherlino ad uno smisurato body builder tutto muscoli da oltre 100 chili di peso.
La carriera dell’ex bomber Josè Mari
La carriera dell’ex calciatore Josè Mari sembrava essere altamente promettente tanto da trasferirsi in Italia per indossare la maglia rossonera. Tuttavia, la sua esperienza calcistica si è rivelata modesta, segnando poco ma con regolarità e ottenendo risultati importanti come quelli con il Villareal in Europa. Tutto questo prima di scendere in squadre di categorie minori e dare, alla fine, l’addio definitivo alla sua carriera calcistica.