GF Vip: la frase di Rosalinda Cannavò che ha sconvolto gli italiani
La gieffina Rosalinda Cannavò pronuncia una frase shock durante una prova. Samantha De Grenet la riprende
Rosalinda Cannavò si rende protagonista di una simpatica vicenda accaduta nella casa più spiata d’Italia. La cultura dei concorrenti del Grande Fratello Vip è stata messa alla prova durante una maratona culturale. Compito degli inquilini è stato quello di interpretare alcuni versi della ‘Divina Commedia’ in cui Tommaso Zorzi e Dayane Mello hanno vestito i panni di Dante e Beatrice.
Durante le prove però si è verificato un fatto davvero sconvolgente che non è passato inosservato agli spettatori del programma i quali subito si sono scatenati con commenti scherzosi sul web. La protagonista della vicenda è Rosalinda Cannavò la quale ha pronunciato una frase che ha fatto rimanere tutti un po’ a bocca aperta.
Infatti, durante la preparazione della sceneggiatura dello spettacolo la gieffina si è lasciata andare ad una frase che non ha fatto piacere ai concorrenti, soprattutto a Samantha de Grenet la quale l’ha subito ripresa. Ecco le sue parole:
Virgilio è l’autore della Divina Commedia.
È questa la frase shock pronunciata da Rosalinda che ha colto subito l’attenzione di Samantha de Grenet la quale ha corretto immediatamente la concorrente sottolineando che la ‘Divina Commedia’ sia in realtà un’opera di Dante Alighieri e non di Virgilio.
A questo punto l’inquilina della casa ha chiesto:
Ma Virgilio chi è, il protagonista?
Nuovamente Samantha de Grenet prende le redini della situazione e risponde così ad una Rosalinda un po’ confusa e sconsolata:
Ma no, è Dante il protagonista.
Da subito la situazione non è passata inosservata agli spettatori che si sono subito scatenati sui social, in particolare su Twitter, commentando in maniera ironica la vicenda. Dunque una gaffe davvero clamorosa per Rosalinda Cannavò la quale ha scatenato commenti non poco ironici sul web. Non sono mancate affermazioni sarcastiche dei fan del programma che hanno scatenato risate virtuali.