Sinisa Mihajlovic: sarà cittadino onorario di Bologna

Grande notizia in arrivo per Sinisa Mihajlovic! L'allenatore di calcio ha ottenuto la cittadinanza onoraria della città di Bologna, ecco tutti i dettagli

Sinisa Mihajlovic, allenatore di calcio serbo, riserva una grande notizia! L’allenatore diventa un cittadino onorario della città di Bologna. Ad assegnargli la cittadinanza bolognese è stato il consiglio comunale con esattamente 26 voti a favore e 3 contrari.

A seguito della richiesta presentata lo scorso dicembre, ora la notizia è ufficiale. A Bologna arriva un nuovo cittadino onorario! Si tratta di Sinisa Mihajlovic. Per tanto è stato il consiglio comunale che ha deciso di fare di Sinisa Mihajlovic un cittadino onorario.

Sinisa Mihajlovic

Da quanto si apprende, nel risultati delle votazioni ci sono stati 26 voti a favore e solo tre non erano d’accordo. Tuttavia, la giunta ritiene giusto fare questo importante passo verso l’allenatore di calcio serbo prendendo in considerazione la forza e il coraggio con cui ha affrontato la sua malattia.

A proposito di questo, ecco con quali parole si è rivolto, chi è andato a favore dell’allenatore.

Questo uomo ci ha fatto riflettere, perché durante la malattia non solo ha saputo mostrare l’immagine di chi non abbandona mai la speranza, ma ha sottolineato come non ci si deve vergognare di avere paura, senza però perdere la voglia di vivere. Ma la cosa che ha colpito di più sono state le sue dichiarazioni, in cui affermava di sentirsi un fratello e figlio di Bologna. E noi ci abbiamo creduto, perché Bologna è così: una signora città che ti accoglie a prescindere da orientamenti, personalismi e colori politici

A parlare in questo modo Sinisa Mihajlovic è stato il consigliere comunale Gianmarco De Biase di “Al centro Bologna”

La malattia di Sinisa Mihajlovic

Ricodiamo che l’allenatore di calcio, lo scorso gennaio, ha dovuto affontare una brutta malattia. In un’intervista concessa alla “Gazzetta Dello Sport”, Mihajlovic ci parla circa questa drammatica esperienza.

Anche una malattia così bastarda, quando la superi, ti può lasciare qualcosa di positivo e di benefico perché ti può cambiare il modo di pensare, di vivere, di comportarti. Io ho riassaporato la meraviglia delle piccole cose. Fermare il tempo? Non c’è bisogno. Faccio di meglio, me lo godo. Attimo dopo attimo. Oggi apprezzo fino in fondo ogni singolo momento, ogni piccola cosa, di cui prima magari neanche mi accorgevo. E mi gusto alcuni piaceri della vita, piccoli e semplici, che però adesso mi sembrano impagabili