A un anno dalla morte di Vincenzo Quarta, verrà inaugurato un parco giochi in suo onore

Morto a 25 anni per leucemia fulminante; gli amici di Vincenzo Quarta fondano un'associazione a suo nome

Quando se ne va una vita così giovane è un dolore doppio per chiunque abbia avuto il piacere di condividere almeno un pezzetto di quell’esistenza. L’unica cosa che lenisce almeno in parte quel dolore, è vedere che il ricordo del proprio figlio, amico o fratello rimane vivo per sempre. La morte di Vincenzo Quarta, militare di soli 25 anni, ne è la chiara dimostrazione.

Parco giochi in onore di Vincenzo Quarta

Vincenzo era un militare che prestava servizio alla caserma Ciro Scianna di Palermo. L’anno scorso, quando è stato imposto il primo lockdown nazionale, il giovane aveva fatto ritorno a casa per assistere suo padre gravemente malato.

Proprio in quel periodo, il 25enne ha accusato i primi sintomi di una leucemia fulminante, che lo ha portato via nel giro di pochissimo tempo.

La notizia della sua morte ha sconvolto non solo la sua famiglia, ma l’intera comunità di Surbo, il piccolo comune nel leccese che lo aveva visto nascere e crescere.

A un anno dalla sua tragica scomparsa, gli amici hanno deciso di rendere onore al suo ricordo, realizzando un parco giochi che porti il suo nome.

L’associazione fondata in onore di Vincenzo Quarta

Parco giochi in onore di Vincenzo Quarta

Vincenzo Quarta era amato e apprezzato da tutti. Gli amici più cari, subito dopo la sua scomparsa, hanno pensato ad un modo per mantenere acceso il suo ricordo. E lo hanno fatto creando un’associazione che si occupa di realizzare opere di bene per i meno fortunati.

La risposta della comunità di Surbo è stata sorprendente e in molti hanno voluto aderire e contribuire.

Parco giochi in onore di Vincenzo Quarta

Nel corso degli ultimi 12 mesi sono diverse le opere compiute da questi splendidi ragazzi.

Nel giorno del primo anniversario della morte di Vincenzo, si è deciso di fare qualcosa di veramente speciale. Grazie ai fondi raccolti è stato possibile costruire un parco giochi per l’Oratorio in costruzione, annesso alla Parrocchia Santa Maria del Popolo. Parco che, neanche a dirlo, porterà il nome dell’indimenticato Vincenzo.