Atto vandalico per un giovane apicoltore: “Produzione azzerata in una notte”
Nella notte dell'11 maggio 70 delle sue arnie sono state distrutte
Mattia Larna è un giovane apicoltore di 20 anni che nella notte di martedì 11 maggio ha subìto un vero e proprio atto vandalico. Il 20enne, innamorato da sempre della natura, ha deciso di fare dell’apicoltura il suo lavoro. Qualcuno, però, ha distrutto il suo sogno annientando in una sola notte 70 delle sue arnie.
Sono state uccise milioni di api durante l’atto vandalico che ha subìto il giovane apicoltore Mattia Larna nella notte di martedì 11 maggio. Questo brutale gesto, infatti, ha compromesso la produzione di miele di un anno intero. Il 20enne ha denunciato tutto ai carabinieri, sospettando che il responsabile sia stato senza dubbio un collega invidioso.
Queste sono state le parole di Mattia:
Non sono ragazzate: è un’azione consapevole. L’altra notte pioveva, nessuno avrebbe mai fatto una cosa del genere se non per interesse. Questa volta hanno voluto infierire
Nel frattempo è stata attivata una campagna per sostenere il giovane apicoltore.
Molti sono stati i messaggi di dispiacere nei confronti di Mattia. Tra questi quello dell’Uncem Piemonte che si è espresso nei confronti della brutta vicenda con queste parole:
Un fatto gravissimo, chiediamo indagini da parte delle forze dell’ordine. Siamo vicini a Mattia, alla sua azienda agricola e alla famiglia.
Atto vandalico subìto da Mattia, il danno sarà difficile da recuperare
Il brutale gesto che Mattia ha subìto ha compromesso la sua azienda biologica riguardo la produzione di miele per un anno intero. Chiunque sia stato a commettere questo gesto ha provocato un danno che non sarà facile da recuperare.
Mattia Larna durante l’inverno aveva fatto trasferire le sue api in un luogo dal clima mite, per poi riportarle a casa all’inizio della primavera in modo da sfruttare la fioritura del ciliegio. Adesso, però, tutto è andato perduto e tutti gli sforzi fatti dal giovane apicoltore Mattia si sono rivelati vani in una sola notte.