Genova: pubblica annuncio della casa per affittarla e tra le foto spuntano piante di marijuana

Si trova a Genova la casa messa in affitto da una signora in cui ci sono piantine di marijuana, lei si giustifica in modo esilarante

Genova è il luogo in cui le autorità hanno scoperto la casa in cui dentro si trovano piantine di marijuana. Una signora del luogo in questione, pubblica un annuncio su internet e tra le foto annesse si intravedono alcune piantine di marijuana. La proprietaria della casa in affitto si è anche giustificata alle autorità.

È l’incredibile storia che vede come protagonista una donna di 74 anni. Proprietaria di una casa a Genova, decide di affittare il suo appartamento. La donna in questione, ha pubblicato l’annuncio dell’affitto in rete ma non sapeva di finire presto nei guai! Tra le varie foto che sono stata scattate e, di conseguenza, pubblicate per sponsorizzare l’annuncio, ne sono spuntate alcune in cui si intravedono floride piantine di marijuana.

Marijuana in casa

Dal momento in cui è apparso l’annuncio su internet, postato da un’agenzia immobiliare, a scoprire la donna è stato un agente della polizia municipale appena assunto e arrivato nella città ligure da Treviso. L’uomo in questione, stava cercando un appartamento da poter affittare a Genova. Dopo aver notato lui stesso le piantine di marijuana nelle foto, ha deciso di visitare la casa, che precisamente si trova in via Isonzo, insieme ad un collega.

Tuttavia, la padrona di casa si è giustificata dicendo che l’erba era utilizzata a fini terapeutici per il suo cane. La proprietaria di casa ha affermato di aver coltivato lei stessa la marijuana ma per ragioni importanti. L’erba serviva per alleviare i dolori del suo cane che è gravemente malato. Ma la verità era un’altra: il cane era morto da più di un anno…

Non è finita qua. Durante la perquisizione, le autorità hanno trovato una stanze dell’appartamento in cui c’era un’ attrezzata a serra con 32 lampade, alcuni ventilatori, una struttura in legno per sistemare i vasi una mazza da baseball e un pugnale con una lama di 11 centimetri. A questo proposito, si è giustificata dicendo che le armi appartenevano al precedente inquilino della casa di cui non sa il nome. Per la signora è scattata la denuncia.