Le parole del parroco mandano in tilt i fedeli: “Gesù non è nato a mezzanotte e il 25 dicembre non è il suo compleanno”

Il discorso del parroco lascia i credenti sbalorditi

Sulla messa di Natale si è fatto e si fa un gran parlare, dopo la decisione dell’esecutivo di Giuseppe Conte di mantenere il coprifuoco alle ore 22 pure nel corso delle vacanze, senza concedere strappi alla regola. Pertanto, le celebrazioni liturgiche per l’avvento di Gesù sono state anticipate alle ore 20.

Le affermazioni su Gesù fanno scalpore

Gesù abbraccio

In tanti si sono già espressi sull’argomento, tra opinioni favorevoli e altre contrarie sul pronunciamento delle autorità. Ma fanno davvero scalpore le affermazioni proferite, durante l’omelia di domenica 5 dicembre, da padre Ottavio Bertolis, parroco gesuita della chiesa del Gesù, a Roma, che ha inteso replicare ai fedeli in seguito al dibattito insorto.

Salute da non mettere a rischio

Immagine Gesù

Secondo quanto comunica il padre il 25 dicembre è sì Natale, ma non il compleanno di Gesù. Non è nato a mezzanotte, perciò bisogna stare tranquilli.

La scelta aveva dato adito a parecchie polemiche, a cui De Bertolis ha desiderato rispondere. Se il Governo ha emanato delle precise direttive bisogna osservarle, onde evitare di correre rischi per la salute nostra e delle persone che ci circondano.

Data simbolica

Icona Gesù

In questi giorni – ha osservato il gesuita nell’omelia – si discute parecchio di Natale e della messa di mezzanotte, ma nemmeno loro sanno quando è esattamente venuto al mondo Gesù. Per quel che ne sono a conoscenza potrebbe essere nato pure a luglio, di mattina. E allora perché si è scelta la simbolica data del 25 dicembre per celebrare il Natale e la nascita del Cristo?

Perché si festeggia il 25 dicembre la nascita di Gesù

Ottavio De Bertolis padre gesuita

Nel libro della Sapienza – ha raccontato De Bertolis – c’è un punto che dice che, nel mezzo della notte, dal cielo è scesa la Sapienza e la riferiscono a Gesù. Il 25 dicembre è poi una festa pagana: i fedeli l’hanno applicata al Cristo, ma – ha concluso il padre – ciò non significa che sia il suo compleanno, pertanto bisogna stare sereni e tranquilli.