Patrizia Coluzzi, la mamma di Edith cerca la figlia di 2 anni uccisa

Dov'è la mia Edith? Queste le parole di Patrizia Coluzzi

Patrizia Coluzzi cerca la figlia. La donna accusata di aver ucciso la bimba di appena 2 anni, nella loro casa di Cisliano, in provincia di Milano, avrebbe chiesto dov’è la figlia. La mamma di Edith si trova piantonata dai carabinieri con un’accusa molto grave, quella di aver soffocato la bambina, figlia del suo secondo compagno, dal quale si stava separando.

Lutto per la morte di una bambina
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La donna di 41 anni, dopo essere stata portata dai Carabinieri in ospedale, per delle ferite che si era procurata da sola (forse in un tentativo di suicidarsi), si trova oggi nel carcere di San Vittore. Presto il gip Carlo Ottone De Marchi provvederà alla convalida del fermo della donna, che si trova sotto choc.

Nell’ultimo biglietto lasciato allo specchio sopra la testiera del letto la mamma ha lasciato un messaggio che ha lasciato gli inquirenti senza parole. “Scusa piccola ma non potevo permettere che restassi nelle sue mani sola”.

Altri biglietti riportano accuse all’ex marito e scuse ai due gemelli avuti da un precedente matrimonio, poi una scritta che sembra essere una confessione: “Affonda la lama. Ormai non ci farai più male“.

Il corpo della piccola Edith è stato trovato dai Carabinieri sul letto della casa di Cisliano, sdraiato su un fianco. Sembrava dormire. L’autopsia ha confermato la morte per asfissia. Per terra gli inquirenti hanno trovato un coltello e un taglierino, forse usati per procurarsi dei tagli.

Morte di una bambina di 2 anni
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Patrizia Coluzzi chiede dov’è sua figlia

La donna sotto choc non parla quasi mai, ma chiede solo di Edith, chiede dov’è e cosa le è successo. Gli investigatori temono che l’infanticidio sia nato da una vendetta che la donna voleva infliggere al papà della bambina, soprattutto in merito alle parole dette nell’ultima telefonata.

Patrizia Coluzzi
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L’atteggiamento della donna anziché denotare la disperazione di una madre per la perdita della figlia, sembra suggerire il compiacimento per la vendetta inflitta in tal modo al marito reo di non voler proseguire la relazione con lei.

Queste le parole del pm Valli e dell’aggiunto Mario Venditti.