Pino Solanas: morto il regista argentino a causa del Coronavirus

Pino Solanas si è spento all'età di 84 anni, la causa della sua morte è il Coronavirus

Nel corso delle ultime ore è arrivata la triste notizia di Pino Solanas. Il celebre regista era risultato positivo al Coronavirus ed in seguito è stato ricoverato a metà ottobre. Ad oggi, l’uomo non ce l’ha fatta ed è morto a causa del Coronavirus nella città di Parigi dove era ricoverato. Pino aveva 84 anni.

Pino Solanas

Pino Solanas si è spento all’età di 84 anni a causa del Coronavirus. A causa delle sue gravi condizioni di salute, il celebre regista argentino ha avuto bisogno di un ricovero verso la metà di ottobre nella città di Parigi. Ad oggi, l’84enne è deceduto nella capitale francese lasciando un incolmabile vuoto nel mondo del cinema.

Pino Solanas è morto nella città di Parigi in quanto aveva assunto qui un ruolo molto importante. Infatti, l’uomo non era solo regista ma anche ambasciatore di UNESCO. A seguito della sua positività al Covid-19, anche sua moglie ha effettuato un tampone il quale ha dato esito positivo.

Pino Solanas Coronavirus

In vista delle sue gravi condizioni di salute, Pino Solanas ha dovuto ricorrere alla terapia intensiva. Ad annunciarlo a tutti i suoi fan è stato lui stesso attraverso il suo profilo Twitter. Con queste parole l’84enne ha reso noto a tutti i suoi fan la sua malattia:

Voglio dirvi che insieme a mia moglie Angela Correa siamo stati positivi a Covid-19, qui a Parigi. Per quanto mi riguarda mi trovo in ospedale sotto osservazione medica. Mia moglie isolata in casa nostra. Grazie per i messaggi di supporto. Prendiamoci cura di tutti.

Tuttavia, è arrivato anche un annuncio di cordoglio dal Ministro degli Esteri argentino il quale ha dichiarato:

Enorme dolore per Pino Solanas morto nell’adempimento dei suoi doveri di ambasciatore argentino presso l’UNESCO. Sarà ricordato per la sua arte, per il suo impegno politico e per la sua etica sempre al servizio di un Paese migliore.

Tra i film di Pino Solanas ricordiamo “L’ora dei forni”, “Sur” e “Tangos- L’esilio di Gardel” premiato al Festival di Venezia. Oltre a ricoprire il ruolo di ambasciatore, Solanas si era candidato anche alle elezioni presidenziali durante l’anno 2007.