Roberto Burioni Medicalfacts: ecco cosa i numeri non possono dirci sul Coronavirus

Roberto Burioni Medicalfacts sul Coronavirus: ecco cosa i numeri non possono dirci, il Governo dovrebbe analizzare alcuni indicatori

Per chi non lo conosce, il sito Medicalfacts, è un magazine on-line di informazione scientifica, diretto da Roberto Burioni, un medico scientifico ricercatore nel campo relativo allo sviluppo di anticorpi monoclonali umani contro gli agenti infettivi e oggi molto coinvolto nell’emergenza sanitaria Coronavirus. Più volte Burioni è intervenuto in tv ed ha risposto a domande sulla pandemia, così come fa sul suo profilo.

È proprio lì, sul suo profilo Facebook, che ha pubblicato l’argomento in questione, scritto dal virologo Pier Luigi Lopalco:

“Prima di allentare il lockdown e tornate progressivamente ad una ripresa delle attività produttive e sociali, il Governo dovrebbe analizzare alcuni indicatori. Ecco quali”.

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Secondo l’articolo pubblicato sul suo magazine, i numeri che vengono pubblicati ogni giorno riguardo l’emergenza Coronavirus, non dicono quello che per loro natura non possono dire. Cosa significa? Significa che i numeri dipendono dalle segnalazioni dei tamponi positivi da parte dei vari laboratori. Significa che non tutte le persone positive, sanno di esserlo e sono state individuate.

Secondo il sito diretto da Burioni, prima di dare il via alla fase 2, bisognerebbe fare una sorveglianza epidemiologica accurata in ogni territorio.

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Questi di seguito, sono gli indicatori, che dovrebbero essere seguiti:

1. Quanti tamponi si riescono a fare in una settimana per 1000 abitanti?

2. Quanti tamponi sono positivi sul totale di quelli effettuati?

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3. Qual è la quota dei casi di Coronavirus che sono stati registrati di cui non si conosce l’origine del contagio?

4. Quanti focolai risultano ancora aperti?

5. Quanti casi di Coronavirus sono definiti gravi?

6. Esiste su ogni territorio, un sistema di sorveglianza per la febbre e tosse, di cui si occupino i dottori di famiglia, che vadino poi a segnalare un eventuale focolaio?

7. Gli ospedali hanno un sistema di allerta, in grado di segnalare un numero elevato di ricoveri considerati gravi?

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Secondo questo elenco, prima di poter far ripartire l’Italia, bisognerebbe prendere in considerazione ogni indicatore, dandogli il giusto peso e capire bene cosa sia un sistema di sorveglianza.

Fonte: Medicalfacts.it