Tragedia nella notte di capodanno: si schianta mentre portava il figlio in ospedale
Il mezzo andava veloce probabilmente a causa della preoccupazione per il piccolo
Stava portando il figlio al Pronto Soccorso, quando, subito dopo un sorpasso, avrebbe perso il controllo e non sarebbe riuscito a tenere in strada l’automobile, probabilmente per via dell’asfalto bagnato, ed ha avuto così un incidente contro quattro vetture in sosta.
Incidente: si teme il peggio
Questa è la ricostruzione su cui stanno attualmente indagando gli agenti della Polizia Locale, sezione Infortunistica, comandata dal capitano Antonio Muriano. L’incidente, accaduto ieri notte a Cubito in via Santa Maria, tra il quartiere di Chiaiano e il Comune limitrofo di Marano, fa temere il peggio.
Preoccupazione per il bambino
Il sinistro è accaduto poco prima delle ore 2 del mattino del 1° gennaio. Secondo le rilevazioni iniziali condotte dagli agenti incaricati delle operazioni, l’uomo, 31 anni, era pochi minuti prima uscito dalla propria abitazione per accompagnare, presso la più vicina struttura ospedaliera, il figlio di 6 anni, che si era sentito male.
Con lui a bordo del veicolo c’era pure la moglie. È plausibile ritenere che, a causa dello stato di preoccupazione per le condizioni in cui versava il bambino, il guidatore stesse procedendo a velocità sostenute. Un altro conducente ha successivamente raccontato di essere stato sorpassato dalla Fiat Punto della famiglia, che viaggiava con le quattro frecce attivate.
Il piccolo non è grave
Subito dopo è successo lo schianto: uscito di corsia, il 31enne ha colpito quattro mezzi parcheggiati. I soccorsi sono giunti presto. Fortunatamente, il piccolino, trasportato al Santobono, non ha riportato ferite gravi: per lui una prognosi di una settimana. Contusioni ed escoriazioni guaribili in un arco di tempo breve pure per la mamma.
Incidente: padre in fin di vita
Invece, il padre ha rimediato serie ferite. In base alle informazioni trapelate, al momento dell’impatto non aveva allacciate le cinture di sicurezza, ed è stato dunque violentemente scagliato contro la parte anteriore dell’abitacolo. Ricoverato all’ospedale Cardarelli, è in fin di vita.