Valeriia è morta in Ucraina a soli 31 anni: è rimasta per prendersi cura della mamma malata

Aveva soltanto 31 anni ed era un medico. Valeriia è rimasta in Ucraina per accudire la sua mamma ed è morta mentre cercava le medicine

Si chiamava Valeriia Maksetska ed aveva soltanto 31 anni. Oggi il suo nome è tra le vittime della guerra Russia – Ucraina.

Valeriia Maksetska vittima guerra

La giovane era rimasta in Ucraina perché doveva prendersi cura di sua madre malata. La sua storia è stata raccontata dal giornale New York Post.

Lo scorso mercoledì ha perso la vita mentre stava viaggiando in un villaggio nei pressi di Kiev, insieme alla sua mamma.

Si trovavano in auto, quando sono state prese di mira da un carro armato russo. A confermare la tragedia è stata anche l’USAID, US Agency for International Development.

Valeriia Maksetska vittima guerra

Sono triste nell’annunciare la morte di Valeriia Maksetska. Era un’ucraina orgogliosa, partner esecutivo dell’USAID e leader nella costruzione di una coesione sociale e nel combattere la disinformazione.

Chi era Valeriia Maksetska

Valeriia Maksetska era un medico e dopo l’invasione russa, ha deciso di rimanere nel suo paese per prendersi cura della sua mamma malata. Purtroppo ha dovuto lasciare la sua casa per cercare di reperire le medicine e proprio durante il viaggio, le due hanno trovato la morte.

Numerosi i suoi amici che hanno pubblicato messaggi sul web e che hanno voluto salutare la 31enne, definendola una donna coraggiosa.

Era un medico addestrato, avrebbe potuto lasciare Kiev quando è iniziata l’invasione, ma è rimasta per aiutare gli altri. È scappata quando sua madre Irina ha finito le medicine. Mentre si trovava in macchina con lei e il loro autista, sono stati fermati da un convoglio rosso e un carro armato ha fatto fuoco su di loro, uccidendoli.

Valeriia Maksetska vittima guerra

Valeriia è un’altra delle giovani vittime che si aggiunge alla lunga lista e alle storie che stanno commuovendo l’intero mondo del web.

Poche ore fa si sono diffuse in rete le foto della piccola Milana, una bambina rimasta orfana dopo che i soldati russi hanno ucciso la sua mamma.

La piccola Sofia, arrivata all’ospedale di Roma, unica sopravvissuta alla sua famiglia. Durante un bombardamento ha perso la sua mamma, il suo papà, la sua sorellina Polina e il fratello più piccolo.

Yulia Zadnovska è morta a 21 anni nel giorno della festa della donna. Era una giovane volontaria che stava aiutando le famiglie di civili a fuggire.

Anastasiia Yalanskaya, morta mentre cercava di raggiungere un rifugio insieme ai suoi colleghi volontari, per sfamare i poveri animali bisognosi. La loro macchina è stata trovata crivellata di proiettili.

Aleksandra Polischuk, conosciuta come Sasha, ho scelto di rimanere a prendersi cura dei suoi amici a quattro zampe, ma un razzo russo ha colpito la sua casa.