FreeBritney: che cos’è il movimento su Britney Spears e perché tutti ne stanno parlando

FreeBritney: il movimento su Britney Spears. Ne avete mai sentito parlare?

FreeBritney, ne avete mai sentito parlare? Si tratta di un movimento nato spontaneamente tra i fan della reginetta del pop, per liberare Britney Spears. Da chi, chiederete voi? Gli ammiratori chiedono che sia liberata dal padre. Ma per quale motivo?

Britney  Spears in concerto

Vi sarà capitato di notare in giro per i social l’hashtag FreeBritney, creato dai fan di Britney Spears che ancora una volta sono preoccupati per la salute psichica della cantante. Già in passato era stato utilizzato in momenti bui della sua vita. E oggi torna in auge il movimento per liberare Britney dal padre, dopo che il fotografo Andrew Gallery ha reso nota una storia davvero molto strana che la riguarda.

Nel 2008 Andrew Gallery ha collaborato con Britney Spears per il suo ritorno sulla scena dopo la crisi nervosa del 2007, che l’aveva allontanata non solo dal mondo dello spettacolo, ma anche dai suoi affetti. Il fotografo su TikTok ha letto una lettera che la cantante gli aveva dato a quei tempi. Era una lettera scritta in terza persona, copiata da qualcuno. L’originale pare infatti sia andata distrutta. Nella lettera c’erano dei passaggi che hanno messo in allarme i fan di Britney. La ragazza, infatti, potrebbe non essere libera di vivere la sua vita come meglio credo, essendo soggiogata dalla famiglia. In particolare da Jamie Spears, suo padre. Da qui l’idea di un hashtag, FreeBritney, per aiutarla a liberarsi dalle sue grinfie.

Il movimento FreeBritney

Da quando il fotografo ha reso nota la lettera molte celebrities, numerosi influencer e diverse pagine social molto seguite hanno condiviso l’appello di FreeBritney per liberare Britney. Anche l’account Diet Prada le ha dedicato un ampio approfondimento.

E persino Chiara Ferragni si è scagliata in difesa dell’artista statunitense diffondendo l’idea del movimento FreeBritney. La nota blonde salad, una delle più famose fashion influencer del mondo, nelle sue Stories di Instagram ha accolto l’appello a sostenere la povera Britney.

Dobbiamo ricordare che Britney è sotto la tutela legale del padre dal 2008, dopo il crollo psicologico dell’anno precedente. Secondo fonti vicine alla famiglia, parer che il controllo sia oggi decisamente esagerato, tanto da spingere i fan a chiedere la liberazione della popstar, svincolandola dalla tutela del padre. Padre che non controlla solo la sua carriera, ma anche la sua vita privata: Britney non può usare i social da sola, non può vedere i figli quando vuole, non può usare un telefono senza la sua presenza. E che sarebbe pronto a chiedere al Tribunale della California una proroga del ruolo, nonostante oggi la cantante si sia completamente ripresa. Le malelingue sostengono che alla famiglia non importa molto di Britney, quanto piuttosto del suo patrimonio: essendo il padre il tutore legale, controlla ogni aspetto del suo lavoro, anche i guadagni. Secondo il Los Angeles Times, poi, Jamie Spears prenderebbe 130mila dollari ogni anno per essere il tutore della figlia.

Che Britney Spears soffra di una specie di sindrome di Stoccolma che la porta a negare una realtà che non è più sopportabile? FreeBritney, prima che sia troppo tardi!

Statua di cera di Britney Spears

Chi è il padre di Britney Spears

James Parnell Spears, conosciuto da tutti come Jamie Spears, è nato il 6 luglio del 1952. Conservatore americano di origini scozzesi, irlandesi, francesi e gallesi, lavora come imprenditore edile. Figlio di Emma e June Spears, ha altri fratelli: William, Jeanine, June, Leigh Ann, John e Austin (venuto a mancare). Dal 1972 al 1975 è stato sposato con Debra Sanders. Nel 1976 ha sposato Lynne Spears. Ha tre figli: Bryan Spears, nato nel 1977, Britney Spears, nata nel 1981, Jamie Lynn Spears, nata nel 1991.

Dal 2008 è tutore leale della figlia Britney Spears. E grazie a questo ruolo ingombrante nella vita di una cantante di successo come lo è ancora oggi sua figlia, James Parnell Spears può contare su un patrimonio annuale di circa 60 milioni di dollari.

Teoricamente il provvedimento che pone la cantante sotto la tutela dell’uomo scade quest’anno. Il 22 luglio 2020 entrambi saranno chiamati a presentarsi in tribunale per poter capire se la vita di Britney continuerà a essere sotto la custodia paterna o se potrà finalmente essere liberata. Il padre non vuole lasciare la presa, mentre tutti i fan di Britney si augurano presto di vederla di nuovo spiccare il volo. Anche perché voci dicono che l’uomo sia particolarmente violento. Kevin Federline, ex marito della cantante ha denunciato il suocero dopo che il nonno avrebbe avuto comportamenti violenti nei confronti dei nipoti, i figli di Britney e Kevin. Sean, il figlio più grande, sarebbe stato picchiato. Ma Jamie è stato poi prosciolto da ogni accusa.

La cantante americana Britney Spears

La carriera della cantante

Cantautrice, ballerina, attrice, personaggio tv e stilista, Britney Jean Spears è nata il 2 dicembre del 1981 a McComb, negli Stati Uniti. A 17 anni debutta nel mondo della musica e in breve tempo diventa un’icona del pop. A partire dal successo planetario di Baby One More Time del 1999 e in seguito di Oops!… I Did It Again (2000). Due canzoni che ancora oggi sono iconiche nel mondo della musica pop, avendo venduto 50 milioni di copie nel mondo.

Nel 2003 il singolo Me Against the Music, con Madonna guest star, e Toxic, che le permette di vincere un Grammy Award. Nel 2007, in uno dei periodi più bui della sua vita, pubblica un album che racconta le sue difficoltà: Blackout. Per Rolling Stone “uno dei lavori più influenti degli ultimi cinque anni“. Tanti anni di silenzio e poi nel 2011 il settimo album, Femme Fatale: con questo album la Spears è una d elle poche artiste femminili ad avere sei dischi alla numero uno della classifica Billboard e l’unica ad averne sette nei primi due posti a una settimana dalla pubblicazione. Nel 2013 è la volta dell’album più intimo, Britney Jean.

Ma Britney Spears è anche attrice: in Crossroads – Le strade della vita di Tamra Davis recita anche la sorella minore Jamie Lynn. Ma l’abbiamo anche vista in Longshot di Lionel C. Martin nel 2001 e in alcuni cameo nei film Austin Powers in Goldemember di Jary Roach nel 2002, Pauly Shore Is Dead di Pauly Shore del 2003 e Corporate Animals di Patrick Brice del 2019.

Britney Spears e la crisi del 2007

La vita di Britney Spears è stata spesso caratterizzata da grandi problemi personali. Anche dal punto di vista sentimentale. Burrascoso il lungo rapporto con Justin Timberlake, così come con l’amico d’infanzia Jason Allen Alexander: il loro matrimonio è durato 55 ore, perché lei non era in grado di capire le sue azioni. A febbraio 2004 sembra aver trovato la serenità con il rapper e ballerino statunitense Kevin Federline: il matrimonio il 18 settembre 2004 e la nascita di due bambini, Sean nel 2005 e Jayden James nel 2006. Ma dopo la nascita del secondogenito lei chiede il divorzio per differenze inconciliabili. Dal 206 è fidanzata con il personal trainer Sam Ashgari.

Nel 2007, anno in cui viene ufficializzato il divorzio da Federline, Britney Spears viene ricoverata in una clinica di riabilitazione ad Antigua nei Caraibi. Dove scappa dopo 24 ore. Nella fuga entra da un parrucchiere a Los Angeles e si taglia i capelli a zero: le foto fanno il giro del mondo. In seguito entra spontaneamente un un’altra clinica di riabilitazione, riuscendo a concludere il percorso di rinascita. Ma a ottobre dello stesso anno perde la custodia dei figli: nessuno conosce le motivazioni dei giudici. A gennaio dell’anno seguente si rinchiude in bagno con i figli negandoli agli avvocati dell’ex marito. Dopo questo gesto viene ricoverata al Cedars-Sinai Medical Center perché era sotto l’effetto di droghe. Il giorno dopo un giudice le nega il diritto di vedere i figli. Viene sottoposta a trattamento sanitario obbligatorio e il padre Jamie Spears e il procuratore Andrew Wallet diventano i suoi legali. A luglio 2008 raggiunge l’accordo con l’ex per ottenere l’affidamento congiunto dei figli, che riotterrà completamente nel 2015.

Che fine ha fatto Britney Spears

Britney Spears ha debuttato nel mondo dello spettacolo da giovane. E sempre da giovane ha inanellato una serie di successi uno dietro l’altro. Con una tremenda battuta di arresto nel 2007, quando la sua crisi personale ha compromesso anche la sua dorata carriera. In seguito ha continuato a sfornare album e brani di grande successo, che hanno convinto fan e critica, cosa non facile. Ma si è portata sempre dietro un’aurea di tristezza e di malinconia. Come se la crisi di 13 anni fa non fosse mai passata. E come se nella sua vita ci fossero ancora delle cose irrisolte. Forse proprio il rapporto con il padre e la famiglia ha qualcosa a che fare con tutto ciò.

Britney Spears è ancora in attività. Non si è ritirata dalle scene nel 2007, quando tutti la davano per spacciata. E non lo ha fatto nemmeno nel 2019, quando i bene informati sostenevano che non sarebbe più tornata a mostrarsi in pubblico, dopo l’ennesimo ricovero. Era stato proprio il suo manager, Larry Rudolph, a sostenere che non sarebbe tornata a esibirsi dopo il ricovero in un centro di salute mentale. Che la carriera per la principessa del pop sia agli sgoccioli?

Nel 2019 la cantante si sarebbe dovuta esibire in una serie di show già programmati, ma in realtà non ha mantenuto la promessa con i suoi fan. Il ricovero in una struttura per malattie psichiche pare sia stata una decisione presa dalla famiglia per lo stress subito dalla cantante in seguito alla malattia che ha colpito il padre. E anche alla sua malattia mai superata. Tanto che Kevin Federline, ex marito della popstar, non vuole che la donna veda i suoi figli se non comincerà a mostrare miglioramenti.

E a luglio 2020 ecco di nuovo l’hashtag FreeBritney: non farci preoccupare, torna presto sulle scene. One more time!